GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] suppellettili di lusso assorbiti da un mercato - quello della nobiltà e della Carlo Benedetto di una gestione comune dell'azienda, come previsto dal pp. 38-44; A. d'Agliano, in Settecento europeo e barocco toscano nelle porcellane di Carlo G. a Doccia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] pubblicista che porta Vasco a contatto con il panorama culturale europeo del suo tempo.
La vita
Giovanni Battista Vasco ( della liberalizzazione del mercato dei capitali. Il ragionamento è serrato:
1°. l’uso del danaro ha nel comune commercio un ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico circa ... si farà parte non piccola del commercio europeo, o ne sarà tagliata fuori da Marsiglia bastimenti propri e in grado di importare merci a basso costo per rivitalizzare il commercio ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] scientifiche e di scoperte utili aveva condotto gli europei a vivere in un'epoca in cui le sottolineata e che egli aveva in comune col circolo intellettuale, che allora si commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] penali, e non premiali), e della restaurazione europea. L’autore che affrontò più seriamente il tema polemica di B. Croce), «Storia del pensiero economico», 2010, 1, pp. 33-49.
L. Bruni, Le nuove virtù del mercato nell’era dei beni comuni, Roma 2012. ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] i movimenti culturali emergenti in area europea, mostrano con evidenza la sua biografia, dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta che il progetto propagandistico-comunicativo ebbe un indubbio successo. ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] e dopo aver imposto al mercato Il prete bello, per oltre dell’arrostito, Milano 1990; A. Moravia, Diario europeo, Milano 1993; I. Calvino, Lettere 1940-1985, , Torino 1976; O. Del Buono, Il comune spettatore, Milano 1979; G. Montalenti, prefazione a ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] una carriera di civil servant, non comune in giovani della sua estrazione familiare, capi di Stato e di governo dell’Unione Europea chiesero a Delors di presiedere un Comitato che lavori per la riforma del mercato mobiliare italiano. Nel 1997 lasciò ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] Spagna; nel 1645 in particolare acquistò a buon mercato ben 3.000 lastri di grano (pari a in cui versavano le Comunità del contado e del anticipazioni, in Atti del Convegno "Un modello di assolutismo europeo: la Toscana di Cosimo III", Firenze-Pisa, 4 ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] fittizie ambientazioni dello scenografo all'esotismo a buon mercato dei papiers peints di moda nei rivestimenti delle anno e subito donata dall'artista al Comune di Bologna.
L'opera evidenzia il respiro europeo dell'autore che si rivela capace di ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...