GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] lingua propria, diversa da quella comune, costruita con i materiali più , la Borsa, il parco, la Fiera, il mercato di frutta e verdura di Porta Ludovica) all'Abruzzo fra gli scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] , La scienza del mercato in un clima di 1989, pp. 62, 65; G. Ferré, Maison Ferré, in L’Europeo, 28-30 luglio 1989, pp. 48-51; Id., Ferré-Dior: mais pp. 74-78; M. Pezzi, Da Dior a Ferré, il comune senso del lusso, in Donna, ottobre 1989, pp. 126 s.; P ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] entrare in rapporti con i più grandi nomi del mondo musicale europeo (risale a questo periodo l'amicizia con Henri Petri, violinista "è luogo comune l'asserire che B. fu sommo pianista e mediocre compositore; distinzione a buon mercato, assai comoda ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] copie da Raffaello). L'ultima mostra comune del gruppo di "Valori Plastici" avvenne momento in cui anche il mercato artistico venne coinvolto dalla grande La centralità dell'arte del D. nel panorama europeo è stata ribadita dopo la sua morte da una ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] : “Da oggi sei solo come un cane”»; L’Europeo, n. 42, 18 ottobre 1982, pp. 45 s contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive a Monk, Misterioso (per il mercato estero fu pubblicato un album ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] vera e propria sensazione nel mondo culturale europeo: per primo egli giustifica in modo contribuire nell’interno al bene comune procurando il ben proprio ( fatto che esistono limiti alla capacità del mercato di risolvere al meglio tutte le difficoltà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] a una fiducia riposta in lui dalla comunità dei partecipanti al mercato intesa come collettività civica, quanto a un come momenti dello stesso sviluppo. Non a caso, la trattatistica europea successiva a Bernardino e che al suo testo farà riferimento, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] espressività di linee ondulate che denotavano una comune passione, con Levi, per El Greco. Marchiori era di riprendere un disegno europeo che si proponeva con la realismo celebrativo. Con la Vucciria, il mercato delle carni a Palermo, il G. ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] : «La parola "mercato" in quei giorni era europea: «l’illuminismo che informa[va] la costruzione del multilateralismo […] dovuto in gran parte ai dirigenti americani che lavoravano al Piano Marshall […] [era] pervaso da quello spirito kantiano comune ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] databile al 1562, ha più in comune con il Miracolo di s. Pantaleone A.M. Brizio, P. Veronese, in Rinascim. europeo e Rinascim. veneziano, Firenze 1967, pp. 223 di Praglia e Adorazione dei pastori, sul mercato antiquario di Londra); A. Caiani, Un ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...