Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] , nel Pacifico e nelle Indie Occidentali. I palliativi più comuni furono l'immigrazione con obbligo di lavoro, i contratti forzosi meccanismi di mercato; la pesante dipendenza iniziale della maggior parte delle colonie non europee dalle capacità ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] marginale: seguì probabilmente il lavoro dei contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era già in sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di garanzie politiche ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] di trarne informazioni sulla vita e sugli atteggiamenti della gente comune. Questo approccio della 'storia dal basso' divenne assai riesportazione garantiva l'accesso ai mercati d'oltreoceano e a quelli europei, e sostenne la notevole espansione ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] nell'ambito di un'economia di mercato, ma preparando un salto di 'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti e Bibl.: Si vedano gli atti dei congressi comunisti dall'VIII al XVI e gli atti ufficiali tra ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e molte lingue europee antiche e moderne; l'esame comparato di tutte queste lingue conduceva cioè a postulare una protolingua comune (indoeuropeo o sindacati - responsabili di procurare manodopera a buon mercato e - dagli uomini d'affari - di rendere ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] volontà individuale, nell'accordo coi poteri costituiti, rientrava nella comune esigenza di uomini e gruppi che aspiravano ad una zona europea. Prodotto dell'investimento capitalistico, la seta soffriva, inoltre, della rarefazione sul mercato dei ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] storia della penetrazione europea inizia nel 1516, anno in cui Juan Díaz de Solís toccò il comune estuario sull'Atlantico dei l'inflazione e nell'evitare la ripresa della speculazione nel mercato dei cambi.
Scaduto il mandato di Alfonsín, le elezioni ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] e Grenville Clark e Louis B. Sohn (v., 1958) - o della ComunitàEuropea - per esempio Altiero Spinelli (v., 1960) e Mario Albertini (v., 1965 permettono di eliminare gli ostacoli all'unificazione del mercato. D'altra parte, ai governi degli Stati è ...
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Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] nei paesi dell’Est dopo la caduta del comunismo, il movimento arancione, e accusa Mousavi di da fanatici religiosi, ma è anche un mercato enorme di oltre un miliardo e mezzo di di questa ora di quella potenza europea. La conclusione della pace salvò ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e di inserirsi in più ampi circuiti di mercato. Non è un caso, del resto, che con la serietà d'applicazione e con doti non comuni di discernimento pratico e di ponderazione. Del resto complesso gioco dell'equilibrio europeo), la stessa eredità ricevuta ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
trilogo
(Trilogo) s. m. Incontro, confronto a tre; in particolare, negoziato preliminare e informale cui prendono parte alcuni rappresentanti di tre istituzioni comunitarie europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, con il fine di snellire...