OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] mercato mondiale dei semi oleosi e dei loro o. è soggetto a forti variazioni di disponibilità e di prezzo, legate alle condizioni climatiche, e quindi all'entità dei raccolti, a problemi politici locali, a variazione deicambi dal germe dei semi che ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] margini dell'1% attorno alla propria parità (il rapporto con l'oro), per lo più intervenendo in dollari sui mercatideicambi. Dal canto loro, gli Stati Uniti si dichiaravano pronti a convertire saldi in dollari contro oro, assumendo un atteggiamento ...
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UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] tariffe doganali, sia di contingentamenti, di controllo deicambí, di compensazione valutaria e mercantile. L'identità stabilito che il funzionamento e lo sviluppo del mercatodei prodotti agricoli dovranno essere accompagnati dall'instaurazione di ...
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TESORO
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 662; App. II, II, p. 991; III, II, p. 949)
Diritto. - Nell'ambito dell'organizzazione dell'amministrazione pubblica il ministero del T. ha mantenuto quel ruolo [...] relativi rapporti con l'Ufficio italiano deicambi. La crescente complessità dei servizi del T., nonché l'esigenza d'Italia che esercita il controllo del mercato valutario tramite l'Ufficio italiano cambi, che, benché incardinato entro il ministero ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] volta a partire dal 1952 mediante operazioni sul mercatodei titoli pubblici. I poteri della banca centrale ( stata fissata a 3,8 per 1 dollaro U.S.A. I cambî di mercato, dopo l'introduzione della convertibilità per i non residenti, stabilita nel ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] repentini flussi di capitale atti a sconvolgere il sistema deicambi.
2) Accanto al mercato dell'eurodollaro va però considerato il mercato delle eurobbligazioni. L'espansione di tale mercato si pone come alternativa alla concessione di ulteriori ...
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RISERVA
Luca ROSANIA
In economia, le r. più note sono quelle costituite dalle imprese per far fronte alle alterne vicende dell'attività economica e provengono dagli utili non distribuiti (r. legali [...] e del corso ufficiale del dollaro fissato dall'Ufficio italiano deicambî (625 lire). Attraverso il prezzo dell'oro si è speciali di credito, in considerazione della ristrettezza del mercato finanziario e delle perdite che possono derivare dal ...
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MASCI, Guglielmo
Economista, figlio di Filippo (v. XXII, p. 496), nato a Napoli il 18 novembre 1889, morto a Roma il 12 gennaio 1941, professore successivamente nelle università di Perugia (1918) Cagliari [...] Economisti, Torino 1934); Scritti monetari, Aquila 1926; Cambî, commercio estero e circolazione interna, Palermo 1927; economia (originali soprattutto i capitoli sull'interesse, sul mercatodei capitali, sulla dinamica economica), di cui fu pubblicata ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] costruzione di grandi infrastrutture, né nella creazione di un moderno mercatodei capitali. È più cauto L. Cafagna (v., 1963): speciale entro dimensioni tali da garantire una stabilità deicambi e una tenuta della lira che ebbero riflessi largamente ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Editori Riuniti, Roma 1974.
E. Sori, L’emigrazione italiana dall’Unità alla seconda guerra mondiale, il Mulino, Bologna 1979.
B. Stringher, II commercio con l’estero e il corso deicambi, «Nuova Antologia ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...