Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] espansione del credito è stata favorita dall'assenza di un mercatodei capitali organizzato, il che, da una parte, ha pubblica (mediante la dilazione dei pagamenti per opere eseguite per conto dello stato); 4) la riforma deicambî, che ha significato ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, i, p. 939; III, i, p. 613; IV, i, p. 795; V, ii, p. 223)
di Anna Bordoni
La popolazione delle F. (68,6 milioni di ab. al censimento del 1995, saliti nel 1998, secondo [...] rimesse dei 4 milioni di lavoratori all'estero, dopo la liberalizzazione del controllo deicambi. Inoltre tabacco, il cui prodotto, molto pregiato, è largamente richiesto dal mercato mondiale. La foresta, che occupa il 45,3% della superficie ...
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Nel 1945 fu eletto direttore dell'Ufficio italiano deicambi e membro della Consulta nazionale; nel 1947 direttore del Fondo monetario internazionale e nel 1948 consulente generale dell'Ufficio italiano [...] (1943), Le conseguenze economiche dell'evoluzione della tecnica (1944), Attrezzatura bancaria e credito all'esportazione per lo sviluppo del mercato asiatico (1954), Il controllo deicambi e gli investimenti dei capitali esteri in Italia (1954). ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'economia italiana nel contesto internazionale, con la liberalizzazione deicambi e le riduzioni tariffarie, e consentì al settore industriale di cogliere le occasioni date dall'espansione del mercato estero, specie col boom coreano, accentuando il ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] di valuta in sterline potevano essere liberamente usate per acquistare sui mercati del dollaro o del franco, per cui i territori dipendenti non venivano seriamente colpiti da mutamenti nei tassi deicambi. Dopo il 1914, comunque, e ancor più dopo il ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] convinzione che i valori monetari e i loro titoli rappresentativi si adeguano all'andamento del mercato, al di fuori di qualsiasi regolamentazione deicambi, non essendo, come aveva scritto con accenti vaschiani nel 1790, "in arbitrio del principe i ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] la non controllata instabilità dell'andamento deicambi e s'esasperava la "peste monetaria G. Glubb, Firenze 1968, pp. 150, 173; A.M. Romani, Considerazioni sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana di Mantova, n. s ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] commercianti. E cresceva con il lavoro e con il mercatodei prodotti agrari la domanda commerciale di prodotti e di dei fondaci per le importazioni, e quello dei pesi e delle misure per il commercio interno nel Regno. Diede nuovo ordinamento ai cambi ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] problematica deicambi e delle lettere di cambio vi mercato, finanziario).
Nonostante l'età, continua la presenza del D. sulla scena politica: nel 1643 fu nuovamente imbussolato (ma la sorte gli sarà ostile: non verrà più sorteggiato fra i membri dei ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] flotta corsara), riportò per qualche mese la gestione deicambi sui binari della normalità. Il G. continuò quindi pretese ereditarie francesi spingeva Carlo V a premere ancora sul mercato finanziario genovese e, al suo interno, su un altro Grimaldi ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...