Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] sistema delle tratte, che erano state lanciate sul mercato prima della guerra. Ma il più energico dei mezzi ai quali ricorsero i governi per sostenere le loro monete rimase quello del controllo deicambi, che numerosi Stati avevano adottato già prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] meno, progressivamente, per un pubblico generale (la quota di mercatodei libri di storia è stimabile allo 0,5%). Ma pubblicano sono oltre 5000.
Certo, la profondità deicambiamenti intervenuti nel lungo Novecento storiografico si misurerebbe ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] strutturalmente debole perché basso era il potere d’acquisto del mercato ‘domestico’.
Era una situazione dalla quale non era facile paese. Poi perché l’instabilità dei prezzi e il deterioramento deicambi minacciavano seriamente l’unità economica dell ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] cambi.
Facendo leva sulla situazione ampiamente creditoria dell'Italia nei confronti degli altri paesi dell'Unione europea dei pagamenti (EPU), stabiliva la riduzione del 10% di tutti i dazi doganali e aboliva i contingentamenti sul 98% delle merci ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] . con l'aspirazione di Agnelli a più vasti mercati. Un'Europa federale, infatti, avrebbe significato, insieme dedicò in particolare la sua attenzione al problema deicambi, sostenendo che "i corsi deicambi esprimono il momento in cui comincia, e ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] sistema aureo, il gold standard, garante dell’equilibrio deicambi e degli scambi. Quelle regole governarono la prima globalizzazione rapporti di forza tra capitale e lavoro e tra il mercato e la politica a livello mondiale.
Nell’ultimo quarto del ...
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DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] riprese alternativamente del Banco di S. Giorgio e del magistrato deiCambi, proprio in un periodo in cui tutta la politica sviluppare di fronte alle sempre più gravi carenze del mercato mediterraneo (dalla Corsica alla Sicilia al Levante). L ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] il re abrogava la Prammatica sanzione del 1438, in cambio del diritto di nomina dei vescovi e dei priori.
Congresso di B. Si svolse tra l’autunno nuova sede del Comune nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo alla Bolognina avviato nel 2005.
Musei e ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] 1976-1986, a cura di A. Chiarloni, G. Sartori e F. Cambi, Pisa 1988; Der Romanführer, voll. 18-19: Inhalte erzählender deutscher Prosa aus H. Haacke, partendo da un'analisi dei meccanismi del mercato artistico e del capitale, hanno elaborato metodi ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] 70 km/h, grazie a potenze installate dell'ordine dei 1000 kW. L'autonomia varia in dipendenza di subito notevoli perfezionamenti, adottando cambi automatici quasi sempre a -Lev), e per di più, alla mercé di una nuova efficacissima arma: il missile ...
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cambio
càmbio s. m. [der. di cambiare]. – 1. a. Permuta di una cosa con un’altra: fare, proporre, accettare un c.; rendere il c., contraccambiare; dare, ricevere in c., fare a cambio. b. In partic., la permuta di una moneta con un’altra e...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...