PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] flussi di ritorno alle campagne (anche per l'obbligo dellavoro rurale periodico degli studenti e dei quadri amministrativi), due raccolti all'anno. Inoltre, la presenza di un importante mercato di consumo, qual è quello costituito da P. stessa, ha ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] consumo di massa, in una realtà economica di libero mercato refrattaria ai tentativi di pianificazione centralizzata; così il mito − molti degli architetti che hanno lavorato sulla linea di oltrepassamento del Moderno. Sulla viva suggestione delle ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] con il portico meridionale di tale foro) e sull'impianto domizianeo del Foro Transitorio. Nel corso dei lavori sono venuti alla luce resti appartenenti al macellum, grande mercato repubblicano nell'area retrostante la Basilica Emilia, e all'Argiletum ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] promuovere l'iniziativa economica e la formazione di posti di lavoro nelle città in declino, con politiche quali il Community fallimento di Canary Wharf. A parte la bassa congiuntura delmercato immobiliare (1991), determinante è stata la carenza di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] della classe politica, piuttosto che alle obiettive risultanze dellavoro dei tecnici, cui era affidato un ruolo di controllare (per es., la percezione delle variazioni di un mercato), quelle genericamente esogene e in particolare le variabili di ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] grande piazza per il mercato settimanale (campus Fori), ancora oggi destinata allo stesso uso. Nel corso del sec. 13° furono pp. 327-342; F. D'Arcais, L'organizzazione dellavoro negli scriptoria del primo Trecento a Bologna, ivi, pp. 357-369; G ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] esservi logge al piano terreno, usate per la vendita delle merci e per le contrattazioni.Spesso la casa-torre lucchese, che (Devoti, 1966) chiariscono le modalità di organizzazione dellavoro e confermano la consistenza e l'importanza economica della ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] il loro convento nel 1224, nei pressi di Newgate, e i lavori della chiesa terminarono nel 1337. I Carmelitani (Whitefriars) si insediarono un magazzino per i cereali a Leadenhall, il mercatodel pollame, e una cappella che, secondo antichi disegni ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] effettuarsi nelle piazze e nei luoghi di mercato con l'appoggio delle amministrazioni cittadine. Sorsero è stato concepito per comunicare al pubblico i risultati dellavoro e delle esperienze acustiche realizzate nei cinque dipartimenti che ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] piazza antistante la cattedrale, dove si svolgeva il mercato cittadino, sul lato meridionale della quale fu edificato Artigiani e salariati. Il mondo dellavoro nell'Italia dei secoli XII-XV, "X Convegno internazionale del Centro di studi di storia e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...