PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] Vergine riemerso sul mercato nel 2009 (Trinity Fine Art, Londra), con simile fondo oro lavorato a racemi e XIV, 1933, pp. 9-14; L. Serra, L’arte nelle Marche. Il periodo del Rinascimento, Roma 1934, pp. 354-356; A. Fabbi, Visso e le sue valli, ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] bottega a Udine, nel centralissimo Mercato vecchio, dove continuarono a lavorare i suoi discendenti; come per il , I, pp. 135 s.; G.F. Palladio degli Olivi, Historia della Provincia del Friuli, Udine 1660, II, 4, p. 160; G.G. Capodagli, Udine ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...]
Una precoce testimonianza dell'attività del F. potrebbe essere un busto maschile apparso sul mercato antiquario, recante l'iscrizione "A Fucigna. In una lettera del 1696 Carlo Colonna, nel raccomandarlo per i lavoridel duomo di Frascati, lo ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] K. fortemente voluta, nonostante gli esiti del suo lavoro apparissero in quegli anni ormai completamente Pittori e scultori 1900-1945. Opere e mercato, a cura di M. Agnellini, Novara 1997, pp. 116 s.; Il dizionario del futurismo, a cura di E. Godoli, ...
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D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] Giovanni, a partire dal 1630, per i lavoridel Sacro Monte di Orta (pagamenti del 1630, 1634, 1638: Melzi d'Eril, del Tanzio?, in Oscellana, XV (1985), pp. 201-207;M. Bona Castellotti, Un S. Giovanni del Tanzio ritrovato, in Arte all'incanto. Mercato ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] sul mercato di New York (Di Provvido, 1972, tav. 13) - si rifà con più attenta osservazione alle opere del fratello, in francese); F. Zeri, Un'Adorazione dei Magi di V. C., in Diari di lavoro, II, Torino 1976, pp. 71-74; G. Crocetti, V. C. e l' ...
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CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] urbanistiche dell'Ottocento, i lavoridel comune di Firenze per la ristrutturazione del centro cittadino. Fin dall'inizio delle demolizioni che portarono alla scomparsa degli storici quartieri nell'area delMercato Vecchio ed alla loro sostituzione ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] fluttuanti che rimandano, nell'impostazione e nella morbida lavorazionedel marmo, a una tradizione tardobarocca, fortemente sentita anche alla formazione piranesiana e alle sollecitazioni delmercato.
Gli sono dubitativamente attribuiti alcuni vasi ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] intelligenza delle dinamiche di mercato, scelse di rivolgersi a .
Nel 1559 ricevette il pagamento per lavori di pittura sull’organo di S. ’ Renzi di Lanciano pittore, in Rassegna d’arte degli Abruzzi e del Molise, I (1912), 1, pp. 20-26; B. Berenson ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] una rete di mercati urbani.
Secondo le previsioni del D. la città doveva essere dotata di quattro mercati, ma di lavorò fino al 1889.
Con i progetti teatrali il D. acquisì gran parte della sua notorietà e prestigio: nel 1867 con sette tavole del ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...