GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] terreno di analisi che quel pensiero si preclude a causa della teoria del valore-lavoro. Nelle due opere citate sul marginalismo, invece, la teoria delmercato viene esposta in chiave critica nei confronti delle teorie marginaliste, nella convinzione ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] soluzioni già sperimentate e insieme un’eccellente organizzazione dellavoro. Senza la strategia dei cartoni, che connessi con il mercato tessile. Le datazioni proposte oscillano e si basano soprattutto sulla ricerca dell’identità del devoto, ai ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] quello passato sul mercato antiquario nel 1965 (ora acquistato dalla National Gallery di Londra), e che reca la data del 1518 sulla semplicemente dal punto di vista della vastità dellavoro. Che questa radicale differenza rispetto alle limitate ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] con crescente inquietudine da Michelangelo per portare avanti il resto dellavoro. L’artista andò per due volte a Bologna tra Farnese, assumendo un vero e proprio monopolio delmercato artistico romano del quinto decennio, reso possibile dall’ausilio ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] di indirizzi di politica demografica nel governo fascista, infine la crisi mondiale che faceva ristagnare i diversi mercatidellavoro. Restava però, accentuatasi ancor più in conseguenza, la lotta concorrenziale tra le compagnie di linea, mentre la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] n. 57). Datata 1512 è la piccola Giuditta (Roma, Banca nazionale dellavoro) resa nota da Zampetti (1984), nel 1603 in collezione Aldobrandini (L 2000, p. 96 n. 5).
Per il mercato dipinse quadri di soggetto religioso e di devozione traendone repliche ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] considerava contese personali per il potere.
Nominato cavaliere dellavoro nel 1903, Augusto non poté frenare negli ultimi seguendo anche in ciò i consigli del Caetani, di conquistare un più ampio mercato a un'oreficeria prettamente italiana, fondata ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dell’azienda agricola. Inventare le forme di nuovi luoghi dellavoro (e insieme di salubre ritiro e quieta gestione dei palladiano poteva essere imprenditoriale, legato al fiorente mercato veneziano delle pubblicazioni a tema militare, ma era ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] della diffusione e della ricezione dellavoro di un autore, della formazione e delle metamorfosi del gusto e delle opinioni, non multiforme, capace di corrispondere alle richieste di un mercato della musica tumultuoso e in espansione, come consumo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] sono i falsi ottocenteschi, prodotti per il mercato antiquariale lagunare. Infine, molte opere stilisticamente legate Bembo, divenuto capo del Consiglio dei dieci, si adoperò affinché, vista l'utilità e la quantità dellavoro svolto, venissero pagati ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...