STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] imponente. Nel 1930 i canali dello stato di New York ebbero un movimento di merci di 3.270.000 tonn., e di esse 2.761.000 tonn. passarono Dipartimento della guerra, per il materiale da quello dellavoro. Le forze aeree dell'esercito sono costituite da ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] rituale tra i membri, un'elaborata divisione interna dellavoro e un'organizzazione tendenzialmente segmentaria, un corpus di detenere per lunghi periodi il monopolio di uno o più mercati illegali su base locale o quantomeno a imporre rigidi racket ...
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Lo stemma. - Alla città di Bologna è stato riconosciuto (decr. 6 nov. 1937), in relazione al nuovo ordinamento dello stato nobiliare italiano approvato nel 1929, il diritto di fare uso dello stemma che [...] storico luogo delle fiere e delmercato, dei divertimenti, della vecchia rocca medievale, del luogo sacro all'eroismo del popolo bolognese (8 agosto 1848 1921 si costituì a Bologna una Camera sindacale dellavoro e nel gennaio 1922 fu qui istituita la ...
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La disciplina dell'appalto nel cod. civ. italiano 1942 rappresenta per più aspetti un miglioramento rispetto alla normativa del codice abrogato: l'appalto è enucleato dalla commista disciplina della locazione, [...] quale, a differenza dellavoratore autonomo (art. 2222), non è un piccolo imprenditore e, a differenza dellavoratore subordinato (art. l'effetto della risoluzione che può essere evitata mercé la reductio ad aequitatem.
La revisione dei corrispettivi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della società e dellavoro, essa era pur sempre impari ai doveri della società nazionale. E le masse dei lavoratori, che a centinaia di migliaia abbandonavano ogni anno il suolo della patria, rimanevano alla mercé della speculazione straniera ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] la finanza pubblica, la legislazione sociale e dellavoro di carattere generale, la legislazione scolastica, l di stringere rapporti con l'Egitto e con l'Etiopia; attraverso i mercati di Orano e di Tlemecen si tentò di penetrare nel Marocco. Quanto ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] hanno vivai di pesce. Nell'O. sono comuni e a buon mercato fagiani e caprioli. Ovini e bovini sono di preferenza consumati dai musulmani era l'inizio dellavoro dei campi con un solco scavato dall'imperatore in un campo sacro al Signore del cielo. In ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] : riforma agraria, sviluppo della legislazione protettrice dellavoro, incremento delle industrie, ecc.
Dopo la di notevoli fiumi carpatici; il loro sviluppo si deve all'essere mercati di prodotti agricoli e centri di zone di sfruttamento minerario ( ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] . L'orologeria si è conservata a lungo nella forma dellavoro a domicilio, ma ormai anch'essa sente sempre più del sec. XVIII e pervenuta a grande prosperità, tanto che S. Gallo, mercato e borsa internazionale di questa industria, faceva lavorare ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] importanti per lo sbarco del pesce si devono in special modo ricordare Grimsby (il più importante mercatodel pesce della Gran Bretagna), Scozia, presidente del Board of Education, ministro delLavoro, primo commissario dei Lavori pubblici. In tutti ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...