Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] quindi di valore e faccia in tal modo abbassare i prezzi delle merci. Se invece si verifica il contrario, se cioè nel paese v' , Sezione autonoma di credito fondiario della Banca nazionale dellavoro. Vi sono poi gl'istituti in liquidazione della ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] anche di comporli attraverso la sentenza della Magistratura dellavoro, l'ordinanza corporativa, il regolamento professionale. Trova in tratto, per alcune condizioni particolarmente difficili delmercatodel danaro, si debba ritornare a tassi legali ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] di quel tale imprenditore verrebbero buttate tutte sul mercatodel consumo con effetti inflazionistici e di stagnazione. sotto enormi mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per un numero ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] stante, anche se necessariamente connessa col calcolato prezzo dellavoro tipografico e della rivendita.
Nei primi tempi gli un'officina per mostrare come si poteva produrre a buon mercato il libro bello. I risultati notevoli ottenuti in quel senso ...
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Pubblica amministrazione
Marco D'Alberti
(v. amministrazione pubblica, II, p. 993; App. I, p. 112; II, i, p. 162; IV, i, p. 116; V, i, p. 150)
Il secolo 20° è stato caratterizzato da una graduale espansione [...] confronti delle insidie degli intermediari e degli emittenti nei mercati mobiliari; per la libertà di iniziativa economica e per comune dellavoro nell'impresa e sottoposti a poteri dirigenziali equiparati a quelli del privato datore di lavoro. È ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti dellavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] dei traffici e la conquista di nuovi mercati. Si entra così nella fase delle esposizioni del Champ de Mars; si ebbero anche mostre speciali (storia dellavoro fino al sec. XVIII; pesi, misure e monete, opere musicali; un diorama della Compagnia del ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] 'è il rischio che ai danni delmercato nero si aggiungano quelli delmercato bianco.
Il consumatore. - Nel , nella scuola, nel mondo dellavoro; rifiuto della società nel suo insieme, dei suoi modi di gestione del potere, delle sue ingiustizie. Oggi ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] dalla mediazione parassitaria a un impiego in proprio della ''risorsa fiducia'', da una partecipazione privilegiata al controllo dei mercati, dellavoro e della produzione.
Tra politica e mafia: 1890-1920. − G. Mosca, che studia negli anni Ottanta il ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] quanto riguarda il diritto al lavoro, in particolare, si tratta di una aspettativa normativa totalmente non formalizzabile, rispetto alla quale l'apparato pubblico, purché non si proponga di stravolgere le regole delmercato da cui tuttavia dipendono ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] : Istituti di credito di diritto pubblico (Banca Nazionale delLavoro, Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Istituto Bancario
Le caratteristiche sopra ricordate stanno a indicare che un mercato finanziario efficiente è per la b. solo un requisito ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...