Ubaldo Perfetti
Abstract
Secondo numerose opinioni, sarebbe in atto un processo di progressiva oggettivazione della tutela del contraente svantaggiato nel caso di contrattazioni squilibrate (ingiuste), [...] tratta di proteggere un interesse superindividuale attinente, ad esempio, alla regolarità delmercato, o della concorrenza (v. l’art. 1815, co. 2 , da un lato, alla quantità e qualità dellavoro prestato e, dall’altro, alla sufficienza della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] è sociale, è incremento socioeconomico della città. Sull’esaltazione dellavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il quale alla collettività, Scoto ammette e giustifica l’acquisto delle merci non per il bisogno, ma per la vendita da ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] 36 Cost. non è un «mero corrispettivo dellavoro, ma compenso dellavoro proporzionale alla sua quantità e qualità e, insieme si muove nell'ottica della difesa del corretto funzionamento delmercato comune e di evitare pratiche discriminatorie), ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] gli enti del SSN, del resto, non contempla nemmeno la progressione di carriera secondo il modello tipico delmercato burocratico8 con i suoi rilevanti riflessi trasversali sull’organizzazione dellavoro e sull’armonizzazione di un settore dell’ ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] in assenza di effettivi contatti con il mercato e del riconoscimento di poteri sanzionatori e repressivi dotati n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività dellavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni ...
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Carlo Cester
Abstract
La norma inderogabile di legge, che si impone sugli atti di autonomia privata da essa difformi, rappresenta una delle caratteristiche fondamentali del diritto dellavoro. Essa viene [...] L’inderogabilità nel diritto dellavoro. Norme imperative e autonomia individuale, Milano, 2009; Fontana, G., Dall’inderogabilità alla ragionevolezza, Torino, 2010; Zoppoli, A., Il declino dell’inderogabilità?, in Dir. lav. merc., 2013, 53 ss.). Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] e locazioni: atti di interposizione nello scambio delle merci; nonché la compera per rivendere dei beni immobili e Asquini, Dal Codice di commercio del 1865 al libro dellavorodel Codice civile del 1942, «Rivista del diritto commerciale», 1967, 1 ...
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Martina Conticelli
Abstract
Il servizio sanitario nazionale si compone di diversi sistemi regionali, nei quali la componente pubblica e quella privata si combinano secondo vari modelli.
Tra i fattori [...] del Ministero dellavoro e delle politiche sociali. Al contempo, il provvedimento ha disposto il coinvolgimento del sanitaria, Milano, 1967, 103 ss.; Cassese, S., Stato e mercato: la sanità, in Amato, G.-Cassese, S.-Turchetti, G.-Varaldo ...
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Oneri per la sicurezza aziendale nei lavori pubblici
Ida Raiola
Anche nell’ipotesi in cui la lex specialis non contenga alcuna previsione al riguardo, nelle gare di appalto per l’affidamento dei lavori, [...] incoerente con la prioritaria finalità della tutela della sicurezza dellavoro, che ha fondamento costituzionale negli articoli 1, 2 di aggiudicare questi ultimi alle migliori condizioni consentite dal mercato, da un lato, e di massimizzare l’utile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] rapporti con le forze espresse dalla società e dal mercato ma che doveva sapersi mantenere immune dall’assalto di » (C. Arena, I principi corporativi di trasformazione del diritto dellavoro, «Il diritto dellavoro», 1935, 9, p. 288), dal momento che ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...