Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] migliorano la qualità dei prodotti e servizi offerti ovvero aprono mercati con nuovi beni, con effetti sul fatturato e sulla competitività di a. comporta drastiche innovazioni nell’organizzazione dellavoro tradizionale in officina. L’a. può essere ...
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Economista e filosofo (Kirkcaldy, Scozia, 1723 - Edimburgo 1790). Educato nelle università di Glasgow e di Oxford, divenne professore di logica (1751) e poi di filosofia morale (1752) nell'università di [...] che l'elegante e organica presentazione dei vantaggi della divisione dellavoro e dello scambio fornita da S. rappresenti il punto di S. è, al riguardo, la dimostrazione del come il mercato rappresenti lo strumento di coordinamento degli interessi ...
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competitività In economia, la capacità di giocare con successo nell’arena della concorrenza interna e internazionale. Si può parlare di aziende o di prodotti competitivi, ma di solito la c. viene riferita [...] pubblico-privato, accettazione dei valori di mercato, qualità del capitale umano).
La c.-prezzo consiste nel frequente negli indici di c. sono: prezzi al consumo, deflatori del PIL, prezzi all’esportazione o costi dellavoro per unità di prodotto. ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] a salari contenuti e della presenza di un mercato interno in espansione non totalmente dipendente dalle importazioni Dal momento che il tasso di crescita della produttività dellavoro è correlato positivamente con l’attività di investimento, la ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] mezzi di pagamento che può rifluire sul mercato e ristagnarvi determinando effetti inflazionistici; può derivare per caso, con procedimenti di integrazione, partendo dall’espressione dellavoro elementare della forza, in base a particolari criteri di ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] H.H. Gossen, per il rapporto tra sacrificio e utilità dellavoro). A opera di questa scuola e, contemporaneamente, ma indipendentemente, che gli scambi e i processi di aggiustamento nei mercati si realizzino anche in situazioni diverse da quelle ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] per costo comparato il rapporto fra i costi assoluti in termini di lavoro (questo è l’unico fattore esplicitamente considerato da Ricardo) delle merci prodotte in ciascun paese, cioè del costo di produzione nazionale. Per Ricardo, dati due paesi che ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dinamiche di conflitto che caratterizzano la società di mercato, risolvendosi o come ‘effetto non intenzionale delle , che assunse successivamente la denominazione di O. al merito dellavoro, e nel 1914 l’O. coloniale della Stella d’Italia ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] più leggeri, la miniaturizzazione. La combinazione di informatica e tecnologie robotizzate di lavorazione sta modificando l’approccio del sistema produttivo al mercato: dalla fase di produzione dei beni, loro stoccaggio in magazzino e successiva ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] . I criteri politici si affiancano a quelli di mercato, con effetti di moderazione o di composizione dei Electrics di Chicago di elaborare un piano di riorganizzazione dellavoro interno all’azienda che consentisse di massimizzare le quote ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...