Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] dipendenza dal mercato nazionale o, al più, regionale, e non un orientamento verso tutti i mercatidel mondo.
timore di delocalizzazioni e di perdita di posti di lavoro che frequentemente accompagna gli investimenti all'estero di imprese nazionali ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] chiamata l'analisi input-output, Leontief definisce il suo lavoro "un tentativo di applicare la teoria dell'equilibrio imposte indirette nette e il prezzo di mercato anche i margini remunerativi del trasporto e della distribuzione commerciale), dall' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] esse (p. 752).
Strettamente legato al tema del commercio, delmercato e delle sue virtù connesse alla mutua assistenza felice che in un solo caso, allorché ogni cittadino con un lavoro discreto di alcune ore può comodamente supplire ai suoi bisogni ed ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] una nota di cronaca del Popolo d’Italia, «per il lavoro compiuto in circostanze particolarmente Il Sole 24 ore, 17 gennaio 2003; G. Piluso, Mediobanca. Tra regole e mercato, Milano 2005; E. C. in Africa Orientale italiana 1936-1937. Carteggio E. C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] consista nell’opposizione semplice, posta all’inizio del primo libro, fra anziani e giovani, . Dalla povertà volontaria alla società di mercato, 2004). L’avaro non «sa quale sono esclusi i poveri, i piccoli lavoratori, la gente comune che per la ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] e civile, capace di stare sul mercato ma senza essere delmercato; capace non soltanto di rispondere a al dipendente il motivo per cui questi ha scelto quel particolare lavoro. E così, nell'impresa sociale, il volontario richiama l'impresa ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] celerità nell'esecuzione dei lavori; la cancellazione di un debito del municipio verso lo Stato 1972, pp. 47, 50, 71 ss., 77-136, 153-87; E. Sereni, Capitalismo e mercato nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] sostiene – è in grado di adottare un metodo di lavoro e regole interne riguardo alla struttura delle entrate e delle un giudizio diverso a seconda del livello di accumulazione del capitale e di ampliamento delmercato conseguito in un determinato ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] terra a colture arboree ed erbacee, 7 boschi, la villa del Palco, una casa da lavoratori, una casa e una torre a Filettole" (Melis, attività avignonese, egli era stato molto attento al mercato degli oggetti artistici, talora prodotti di serie, ma ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] Stracciati, autore insieme con E. Bartoli, di alcuni importanti lavori sulla teoria del corpo nero. Finito il liceo, il C. si Sulla vicenda Sinclair cfr. M. Monti, L'Italia e il mercato mondiale del petrolio, Roma 1930, pp. 123 s.; C. Alimenti, La ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...