CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] l'incremento dei traffici nella dilatazione del commercio e delmercato internazionale, il C. privilegiò gli interventi "Cini Vittorio"; Roma, Arch. della Fed. naz. dei cavalieri dellavoro, fasc. "Cini Vittorio"; Padova, Arch. dell'Ist. veneto per ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] squilibrio fra domanda e offerta sul mercato internazionale, con conseguente diminuzione dei prezzi del 15%; le agitazioni sindacali per il rinnovo del contratto di lavoro, il conseguente aumento del costo dellavorodel 25,5% sull'anno precedente ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] suo laboratorio è la storia; i fatti economici "li abbiamo sempre dinnanzi, mercé l'aiuto della storia" (p. 96). In polemica con gli esponenti della un liberismo duttile e sensibile ai problemi del mondo dellavoro, e in politica da un liberalismo ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] italiana e che per le condizioni delmercato interno ed europeo, aveva grandi prospettive di espansione. A questo scopo il B. aveva iniziato la trasformazione dello stabilimento facendovi lavori di ampliamento e di riorganizzazione, dotandolo ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] degli altri industriali, come del resto anche il suo appoggio a una abolizione dellavoro notturno nelle fabbriche, alla flotta di bastimenti da affittare allo Stato per il trasporto di merci varie e, quando le navi non fossero utilizzate a questo ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] trasporto, le interessanti prospettive offerte dal mercato italiano, la disponibilità del C. a collaborare (in ciò rivelando , mantenne basso il costo dellavoro e si oppose a qualsiasi tentativo di regolare il lavoro dei fanciulli nelle fabbriche ( ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] il 1950. Mutavano drasticamente le caratteristiche delmercato interno: il prodotto interno lordo per inoltre dalla cartella a lui intitolata nell'Archivio della Fondazione Cavalieri dellavoro (Roma) e da vari dizionari biografici, tra i quali Il ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] napoletana e di scoprire le enormi potenzialità di mercato che si presentavano alle imprese produttrici e distributrici apprezzata dal C., particolarmente sensibile al problema del costo dellavoro nell'economia aziendale; così come suscitava ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] rapporti di lavoro (controllo dell'emigrazione e dellavoro dei minori), di salvaguardia del patrimonio minerario avesse spinto l'emissione dei biglietti oltre il "fabbisogno" delmercato, il loro valore sarebbe diminuito ed essi sarebbero ritornati ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] , con partenze settimanali, la linea sovvenzionata per il trasporto di merci e di passeggeri fra Genova e Barcellona. Il F. infatti reperibile all'Archivio della Federazione naz. dei cavalieri dellavoro, Roma, nel fascicolo a lui intestato. Si ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...