Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] e in particolare l’acuirsi delle tensioni nel mercato internazionale, risvegliarono in Italia un’attenzione rinnovata per , anche se era pubblicamente presentato come il frutto dellavoro di «scienziati» che invece erano completamente all’oscuro ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] a componenti, sottosistemi o equipaggiamenti completi direttamente reperibili sul mercato (off the shelf); infine, dalla tendenza a fare in pratica con la formalizzazione di una 'direzione dellavoro' che finora gli Europei hanno rifiutato.
b) ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] si era fondata l'autonomia dei piccoli stati del X secolo.
Mercati e attivismo dello Stato
Lo sviluppo delle città di questo processo. Tale fenomeno dipendeva dall'intensificazione dellavoro sugli appezzamenti migliori e dalla conquista di nuove ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] a loro". La produzione di Peenemünde era basata sul lavoro di 8000 forzati ca.; un funzionario dell'impianto disse una lotta per conquistare una posizione nel mercatodel dopoguerra. Quando nel febbraio del 1943 in un bombardiere alleato abbattuto ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] tessile, fu favorita in primo luogo dall'introduzione nel mercatodel surplus di cereali accumulato dai grandi proprietari come reddito, dell'economia e la divisione dellavoro (sin dalla fine del XVI sec. una parte del cotone filato e tessuto nel ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] spinta di fattori politici ed economici (guerra di Crimea, ritardo nella formazione di un mercato capitalistico dellavoro), che denunciano l'arretratezza del paese. Queste emancipazioni, favorite dai riscatti pagati dai contadini con la cessione di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] nell'aver introdotto l'analisi dei costi, della divisione dellavoro e di una disciplina d'impronta fortemente paternalistica: queste federale era il solo a trarre beneficio dal massiccio mercato di armi che esso richiedeva ed era anche l'unico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] risorse e gli spazi del sacro, realizzando un esempio di storia sociale e culturale. Alla base dellavoro c’è l’idea Ginzburg, C. Poni, Il nome e il come: scambio ineguale e mercato storiografico, «Quaderni storici», 1979, 40, pp. 181-90.
«Quaderni ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] Esprit des lois.
Certo è che il B. dava dellavorodel Montesquieu un'interpretazione illuministico-riformatrice, ne ricavava cioè l' artigiana e commerciale cittadina sostenuta da un mercato circostante di campagne coltivate da numerosi piccoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] questa internazionalità del linguaggio corrispose una internazionalità della organizzazione dellavoro scientifico almeno anche, e molto, in rapporto ai nessi tra ricerca, società, mercato; e tra ricerca e Stato, istruzione, cultura. Qui in realtà ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...