Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] livello popolare «insino ad alcuni coriari della Conceria al Mercato era venuta questa licenza di parlare e discorrere dell’ lavoro dalla particolare e specifica angolazione: cfr. E. Buonaiuti, I rapporti sessuali nell’esperienza religiosa del ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] 'edificio teatrale) e la piazza per le riunioni politiche e il mercato permanente, l'ἀγοϱά, divennero organi vitali ed espressione della città" con la politica, infine, tende a identificarsi il lavorodel cittadino. La πόλιϚ tende dunque a occupare il ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] attivamente stimolato. Sebbene a quel punto vi fossero sul mercato molti più manuali in volgare, sia a favore sia contro riconoscesse quasi mai il loro contributo: nei resoconti pubblicati del suo lavoro, non c'è traccia di loro. Gli esperimenti di ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ai grandi armatori l’antica concessione di vendere al mercato libero il grano fiscale, mentre il tempo a disposizione culturale dei commissari del Teodosiano non era soltanto tecnica in senso giuridico. Il loro piano di lavoro aveva anche fini ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] cuore del neoclassicismo europeo, oltre che fonte inesauribile della mania collezionistica dell'epoca e del fiorente mercato d' della cui abbazia egli mantenne anche da papa. I lavori di prosciugamento dell'Agro pontino che furono avviati nel 1777 ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , gruppi e istituzioni, è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Se la guerra segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in voga nella seconda metà del IV secolo come imitazioni a buon mercato delle lussuose argenterie dei ceti più già dal periodo tetrarchico esistevano scultori specializzati nella lavorazionedel porfido per commissioni imperiali34. Lo stile delle ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] pubblico sensibile, e quindi un mercato a cui vendere i propri lavori. Dall’altro lato, almeno in la sposa dell’uomo stranier”.
Ne’ teatri, lunghesso le vie,
Fin nel tempio del Dio che perdona,
Infra un popol ricinto di spie,
Fra una gente crucciata ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] rapporto tra monoteismo e violenza tipico del mondo contemporaneo, che i lavori di Assmann hanno contribuito in modo favorire un processo di differenziazione religiosa, a creare un ‘mercato’ più mobile e dinamico dei beni religiosi che circolavano ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] che non determinò, come temuto, una diminuzione dell'attrattività delmercato finanziario di Roma, all'epoca uno dei più attivi però la sua espressione più monumentale, all'inizio del XVII secolo, nei lavori ordinati in S. Pietro. Qui papa Borghese si ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...