Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] della crisi agraria e dell’allargamento del suffragio, proprio mentre i lavori dell’Inchiesta Jacini venivano confermando l’ è vero che molti aspiranti si rivolgevano al più praticabile mercato della Repubblica di San Marino, e che fu vissuto ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] mercato immobiliare alla fine del decennio, anche il capoluogo campano subisce gli effetti della crisi finanziaria, che inevitabilmente blocca i lavori nei cantieri e azzera le previsioni di guadagno (Caracciolo 1993, pp. 193-205; Marmo 1976, pp. 646 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] . 5-61.
F. Minniti, La politica industriale del Ministero dell’Aeronautica: mercato, pianificazione, sviluppo (1935-43), «Storia contemporanea», Bologna 1997, pp. 55-156.
L. Tomassini, Lavoro e guerra: la mobilitazione industriale italiana, 1915-1918, ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di lavorodel popolo del kibbutz (1881-1920), Firenze 1985.
Debord, G., Commentaires sur la société du spectacle, Paris 1988 (tr. it.: Commentari sulla società dello spettacolo, Milano 1990).
Di Leo, R., Neopopulismo russo: senza piano e senza mercato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] costituire cifra modesta, se comparata al mercato librario e al numero di opere , il suo caso fu contiguo al caso Galilei, del quale fu generoso apologeta, e con cui condivise, matematico, perizia teologica e lavoro di censore in Michelangelo Ricci ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] credenze religiose, i sistemi di mercato e i regimi politici. Analogamente, l'uso del metodo comparativo si estende a da Weber nei loro studi comparativi. Esempi moderni di questi lavori di carattere intermedio sono l'analisi di sistemi democratici e ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] le giacenze di magazzino - in imprenditori della lavorazione in proprio, ricorrendo, all'occorrenza, anche a pescaria", la "zecca"; bisettimanale il mercato; ci sono "fondachi, merci et artefici"; c'è la "scala del mare"; ma anzitutto, "primieramente" ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di Nevers e Rethel, ne prosegue l'impegno a favore del Borbone; ed il re, che a lui si rivolge come - e i lavori iniziarono nel 1608 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano…, in Atti e Mem. dell'Acc. Virgil. …, ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] tre ore si svegliavano e andavano in chiesa. Il resto del tempo lavoravano nello scriptorium, una grande stanza dove scrivevano a mano con e le notizie giravano. In piazza c'era anche il mercato con le bancarelle dove si vendeva un po' di tutto: ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] un individuo di utilizzare nel mercato la propria capacità di lavoro e la propria professionalità. Classe e politica nella fase pre-rivoluzionaria: l'Assemblea dei notabili del 1787, in La società francese dall'ancien régime alla Rivoluzione (a ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...