Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] (al cittadino ‛uguale') e costruito come tale nella rete degli istituti sociali dello Stato moderno - dalla famiglia al mercatodellavoro, alla proprietà, al parlamento (v. Saraceno, 1993).
È vero che i fondamenti teorici di questa costruzione, che ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] questo processo con un adeguato intervento pubblico attraverso cui il sindacato potesse conservare un controllo, almeno indiretto, delmercatodellavoro. Era un problema di garanzie politiche e di messa a punto di istituti e procedure nuove da ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] sviluppo connesse a problemi interni o internazionali, mancanza di coordinamento tra domanda e offerta sul mercatodellavoro, insufficiente programmazione della formazione professionale, squilibri di status, adeguamento incompleto delle strutture di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] anche la lotta sociale venne assumendo toni e dimensioni più avanzati con il primo profilarsi di un mercatodellavoro sottratto in parte alle tradizionali prescrizioni e garanzie delle corporazione artigiane o al consolato dall'alto delle autorità ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] un ente ospedaliero o assistenziale; il L. dovette, però, scontrarsi di nuovo con le chiusure corporative e i limiti delmercatodellavoro, che lo costrinsero ad accettare il ruolo di medico volontario presso il ricovero di mendicità.
Nel 1842 la ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] la dominazione coloniale e a essere alfabetizzata in massa, almeno per quanto riguarda i maschi. Giunta sul mercatodellavoro, essa fa l'amara esperienza della sottoccupazione generalizzata: esperienza tanto più dolorosa in quanto contrasta con le ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] " offerte dalle maglie legislative che il neonato Stato autoritario andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità delmercatodellavoro e una politica monetaria e di bilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] scientifica, e sempre distinte fra scuola avviamento e fondamento della ricerca scientifica e scuola avviamento al mercatodellavoro, facile dispensatrice di lauree sempre più deprezzate e sempre meno conformi alle esigenze d'una società moderna ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] nella stessa Milano la crisi economica ed il sensibile aumento della disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo delmercatodellavoro. In questo contesto non c'è da meravigliarsi se il C. avrebbe finito con il restringere la ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per l'acquisto di farmaci, dall'ufficio di informazioni e di collocamento al lavoro alla consulenza legale. Stampava, perfino, un bollettino-guida sul mercatodellavoro nella Confederazione.
Il D., nel frattempo, continuava a studiare (inchiesta sui ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...