migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] degli anni Settanta, in occasione della crisi petrolifera che ha comportato un lungo periodo di restrizioni nel mercatodellavoro e forti flussi di rientro in patria. Le posizioni sulle conseguenze economiche sono tuttavia contrastanti, in quanto ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] costituiranno sinergie tra il mondo dell'istruzione e quello dellavoro consentendo agli istituti d'istruzione superiore, ai formatori formale, non formale, formazione professionale e mercatodellavoro;
- promuovere attività di mobilità all'estero ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] controllo dei bilanci nazionali, i governi ‘rigoristi’ hanno spostato l’obiettivo sulle riforme strutturali (mercatodellavoro, riforma del welfare, politica fiscale, pubblica amministrazione e giustizia), considerate come una conditio sine qua non ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] conto dell’arresto ormai completo dell’emigrazione che di nuovo congestionava fortemente il mercatodellavoro, già trasformato dall’unificazione salariale del paese. Gli obiettivi settoriali, territoriali e sociali dello sviluppo divennero l’oggetto ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] processi di ristrutturazione produttiva che hanno investito i principali gruppi industriali del paese e hanno accompagnato una significativa frammentazione delmercatodellavoro. I sindacati sono stati protagonisti di un assai difficile e tormentato ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] e profughi. In Italia è richiesta sempre più una manodopera flessibile, sottopagata per varie mansioni subalterne nel mercatodellavoro, richiamata per aggirare i limiti imposti dalle conquiste degli operai dell'industria, per soddisfare il boom ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] che mirava a obiettivi di socializzazione delmercato attraverso la programmazione economica, sostenendo per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
Caduto ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] nemmeno lontanamente la meta prefissa di un'autarchia da economia di guerra. L'estrema tensione prodottasi nel mercatodellavoro, la penuria di materie prime determinata dalla carenza di divise e l'eccesso di capacità produttiva provocarono ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] , e la ricerca di soluzione dei problemi divenne rivendicazione.
Sotto il profilo del metodo d’azione, si ritenne che «essendo mutato il rapporto di forza nel mercatodellavoro» fosse possibile con una «spallata inquadrata in un disegno generale di ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] dal resto della società; un'anomalia istituzionale che rischiava di frapporsi al funzionamento delmercatodellavoro in un momento in cui "l'assenza di un mercatodellavoro si dimostrava anche per la gente comune un male maggiore delle calamità che ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...