BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] in Germania, e penetrava il mercato turco, in concorrenza con le merci inglesi ed olandesi. Nel 1755 di Schio, Schio 1955, pp. 464, 470, 473, 539; L. Dal Pane, Storia dellavoro in Italia, Milano 1958, p. 79; I carteggi di F. Melzi d'Eril..., a cura ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] il C. entrava al ministero di Agricoltura, all'Ufficio dellavoro, diretto dal Montemartini, presso la direzione della statistica degli come un fenomeno che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era ...
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MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] Caffaro, si mostra consapevole dell'importanza dellavoro affidatogli: proprio questo richiamo lo 134, 138, 143; XIII, ibid. 1923, p. 4; Notai liguri del secolo XII, IV, Oberto Scriba de Mercato (1186), a cura di M. Chiaudano, Genova 1960, doc. 548 p ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] movimento di traslazione della ricchezza e tale fervore di mercato dovette anche promuovere quella stessa immigrazione di clerici d'ispirazione etico-sociale dalla dura ed onesta vita dellavorodel contado. Le cose sono dette con tatto dal " ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] la relazione su "Aspetti della crisi economica - Illustrazione del punto di vista confederale bianco e delle comunicazioni fatte all'organizzazione permanente dellavoro". Al consiglio nazionale della CIL del 9-11 maggio 1922 presentò, insieme con G ...
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CASILLI, Pietro
Luciano Marrocu
Nacque a Napoli, in una agiata famiglia, da Ferdinando e Angela D'Anna, il 23 febbr. 1848. Sin da giovanissimo professò idee democratiche e, appena diciottenne, partecipò [...] al quale rimase sempre particolarmente legato.
Nel rione Mercato, il quartiere nel quale era nato, godette e diede un contributo importante alla creazione della "Nuova Camera dellavoro".
In conseguenza dei moti popolari verificatisi a Napoli il 9 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di pace; infine i mercanti romani erano interessati ai mercati di Provenza e Sicilia. Urbano IV però rimase sorpreso ed un concilio ecumenico; nell'aprile del 1273 fu fissata Lione come sede del concilio, i cui lavori sarebbero iniziati il 1º maggio ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] rientra, nel dicembre del 1600, a Messina, dopo aver comunque svolto, assicurerà il bailo Nani, un lavoro di spionaggio per esserciti e armate di mare e di terra". Magnanimo a buon mercato Filippo III ammette - in caso di crollo dell'Impero ottomano ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] a far sentire, seppur indirettamente, la sua presenza a Roma. Per questi lavori, volti a celebrare il casato legandone il nome ad un luogo di e diventata un prezioso canale proprio in direzione delmercato turco.
La politica europea di F. ebbe un ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] però ricorrere all'aiuto finanziario del padre, perché poco gli rendono i lavori giornalistici ed eruditi che riesce 36 E. Sereni, Il nodo della politica granaria, in Capitalismo e mercato nazionale in Italia, Roma 1966, pp. 101-278(già pubblicato in ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...