Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] prese Mantinea attendendo che la città fosse deserta per i lavori di mietitura, sembra contraddire quanto detto dal filosofo e maggiore dalla porta ovest (Porta dei Venti) sino all'altezza delmercato e delle Terme Sud: si è rimessa in luce quasi ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] né zenzero. Se ti trovi in possesso di qualcuna di queste merci, tienile per te, perché i mercanti greci vogliono solo queste. , dove era proprietario di un'officina per la lavorazionedel rame. I documenti contabili dei mercanti della gĕnīzāh ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] , e questa mancanza di duttilità delmercato incide non solo sulle scelte del singolo, ma di riflesso anche su Lo studio della pluralità degli ordinamenti giuridici (v. soprattutto il classico lavoro di S. Romano, 1946², pp. 106 ss.) ha tuttavia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] dal Grande Complesso (una vasta piazza, forse adibita a mercato, circondata da grandi piattaforme); a questo livello due viali per il culto funerario dopo la morte del sovrano. Il lavoro degli artigiani e degli agricoltori residenti a Chanchan ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] livello popolare «insino ad alcuni coriari della Conceria al Mercato era venuta questa licenza di parlare e discorrere dell’ lavoro dalla particolare e specifica angolazione: cfr. E. Buonaiuti, I rapporti sessuali nell’esperienza religiosa del ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] al genio e alla criminalità. Mentre K. Marx esortava i lavoratori a unirsi e a spezzare le loro catene, F. Nietzsche del profitto.
Questa distinzione fu avanzata dall'economista K. Polanyi (v. Dalton, 1971), che descrisse l'economia di mercato ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] il fine e ricercato lavoro di Bettetini su Ambrogio 2009, pp. 47-102.
41 A. Riccardi, Il potere del papa. Da Pio XII a Giovanni Paolo II, Bari 1993, 2004, p. 373.
61 La sentenza sdoganò il mercato delle televisioni locali e delle radio libere.
62 ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , gruppi e istituzioni, è messo in luce anche dal lavoro di Sigmund Neumann del 1942, dall'emblematico titolo Permanent revolution. Se la guerra segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] in voga nella seconda metà del IV secolo come imitazioni a buon mercato delle lussuose argenterie dei ceti più già dal periodo tetrarchico esistevano scultori specializzati nella lavorazionedel porfido per commissioni imperiali34. Lo stile delle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] militari, tecnici, corrieri, artigiani, portatori di merci e lavoratori vari (mitayoc e mitma) che si spostavano piramidi di Túcume, un grande centro Sicán-Chimú che si sviluppò nella valle del La Leche fra l'XI e il XV sec. d.C. Quanto alla ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...