Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] nella città, o vi sono stati attirati dalle chances di istruzione per i giovani, dagli aiuti sociali e dal mercatodellavoro che nelle metropoli, e non in campagna o nei piccoli centri urbani, è sufficientemente diversificato. Questo rapido schizzo ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] i paesi sviluppati.
6. Il rafforzamento degli schemi culturali conservatori e l'abbondanza di manodopera maschile sul mercatodellavoro hanno fatto sì che le donne restassero confinate nell'attività domestica. Il numero di quelle che sfuggono a ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] che nulla sarà fatto per intensificare e migliorare la cooperazione tra Nord e Sud del mondo, anche perché nei paesi sviluppati le prospettive delmercatodellavoro non lasciano sperare in possibili reclutamenti di grandi proporzioni di mano d'opera ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] . Per un verso, esse colsero l’occasione loro offerta per istruirsi ed entrare con successo nel mercatodellavoro, nonostante le persistenti discriminazioni; per un altro verso, forse più significativo, il tradimento delle promesse rivoluzionarie ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] trasporto, accentuando il fenomeno e portando rilevanti benefici in termini di un più efficiente funzionamento delmercatodellavoro e di un incremento della mobilità delle persone. Questa tendenza ha permesso agli individui di scegliere le proprie ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo dellavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] figura necessaria anche nei condomini e non solo nelle imprese, così come l’esperto di big data (sul mercatodellavoro odierno la parola magica è STEM, un acronimo inglese che riunisce le competenze più richieste: science, technology, engineering ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] come la discriminazione abbia un effetto sugli stipendi e sulle possibilità di trovare lavoro.
Per grattare sotto la superficie dei dati delmercatodellavoro, da cui non è facile cogliere la presenza o l’assenza di discriminazione, Mullainathan ...
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NEET
– Sigla di Not in education, employment or training, indicatore con il quale si identifica la quota di popolazione di età compresa tra 15 e 29 anni che non è né occupata, né inserita in un percorso [...] i giovani che hanno definitivamente rinunciato a cercare un'occupazione e sono usciti dal mercatodellavoro. Il fenomeno NEET è correlato alla dinamica delmercatodellavoro e soprattutto alle connessioni di quest'ultimo con il sistema formativo ed ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] . Si può fare riferimento a mercatidellavoro settoriali o al mercatodellavoro in senso generale, in cui si confrontano la domanda e l’offerta complessiva di lavoro. Il concetto di f. delmercatodellavoro esprime, dunque, una sorta di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] il primato alla razionalità dell'economia e all'economia di mercato, si ritiene che il mutamento avvenga secondo un progresso lineare , alcune erano preesistenti. Così l'Organizzazione internazionale dellavoro (OIL) risaliva di fatto al 1919, e ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...