Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] a sud (come si vedrà in seguito). Il settore informale continua a rappresentare una parte importante delmercatodellavoro mediterraneo. Le differenze macroeconomiche tra i protagonisti dell'economia mediterranea restano fortissime: ancora nel 2000 ...
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Economia e politica dellavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia dellavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] gruppo, che in una recente rassegna di Glen G. Cain (v., 1976) è stato denominato come quello dei teorici delmercatodellavoro "segmentato", comprende i nomi di S. Bowles, Peter B. Doeringer, Michael J. Piore, Lester C. Thurow. Forse il contributo ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] fronte ai bisogni di consumo che la società impone, mentre la mutata condizione della donna nella famiglia e nel mercatodellavoro contribuisce a dilatare, piuttosto che a ridurre, l'ansia derivante dall'attivismo.
Il tempo libero - come sfera della ...
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Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] è stato seguito da un'espansione della spesa pubblica (v. Husted e Kenny, 1997). Quanto a pensioni e mercatodellavoro, indagini a campione riferite ad alcuni paesi europei suggeriscono che la maggioranza dei cittadini preferisce sempre lo status ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] di stratega, leader di fattori produttivi e gestore di risorse e di processi, in cambio di una remunerazione in un mercatodellavoro dei servizi dirigenziali, in quanto accede al ruolo dopo un lungo tirocinio formativo nella scuola e nel ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] più adeguata a produrre gli effetti desiderati in un dato momento.
Effetti sul mercatodellavoro
La criminalità economica influenza anche il mercatodellavoro, soprattutto in luoghi che soffrono di 'disoccupazione strutturale'. Infatti in zone ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] 1993). La combinazione dei due fattori, crescita endogena e flussi migratori, ha prodotto una situazione delmercatodellavoro caratterizzata da disoccupazione di massa e sottoccupazione endemica. Prosperano economie informali e marginali, mentre i ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] , quanto piuttosto tra coloro che sono più o meno stabilmente insediati nel mercatodellavoro e coloro che ne sono del tutto esclusi. Da ultimo, il criterio residuale tende a perpetuare le ineguaglianze, se non addirittura a 'colpevolizzarle ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] che, bilanciando l'autorità imprenditoriale, ristabiliva una condizione di equilibrio altrimenti pregiudicata dalle asimmetrie delmercatodellavoro. Lungi dal minare l'efficienza dell'impresa, la contrattazione collettiva si rivelava come uno ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] : dall'elevata pressione fiscale al controllo delle corporazioni sulla produzione, agli alti salari in un mercatodellavoro rigido. Le conseguenze del declino sono una serie di disinvestimenti, la maggiore rilevanza assunta dal settore agricolo, lo ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...