PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] dal Giambologna e Pietro Francavilla a Pisa.
Al termine dellavoro, lo scultore pretese la somma esorbitante di 800 scudi, ebbro sul mercato antiquario, assegnato a Pieratti da Tomaso Montanari (2010) e datato agli anni Quaranta del Seicento. ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] stesso aprì una sottoscrizione per un fondo d'assistenza ai disoccupati, e varò un vasto piano di lavori pubblici: il macello e mercatodel bestiame, il tubercolosario di Garbagnate, la deviazione dell'Olona, l'abbattimento di un settore dei bastioni ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] dei quali conosciuti a Francoforte, durante l'annuale fiera-mercatodel libro che, a quanto risulta, fu frequentata dall'I materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni di lavoro e di ricerca.
Peraltro, non è azzardato considerare la ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] e direttore generale della direzione italiana della RAS -, il quale stava lavorando a un poderoso progetto di riorganizzazione e potenziamento strutturale delmercato italiano, da sempre fondamentale per la vitalità e lo sviluppo della società ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] mercato azionario; cfr. Memoria…) avevano praticamente bloccato gli investimenti dell'impresa, che furono ripresi, fra l'altro in un momento di drastica riduzione della domanda, solo dopo la legge del 1971 a favore del Una città dellavoro. Industria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] faticosa elaborazione della Carta dellavoro, approvata dal Gran consiglio del fascismo nell’aprile del 1927.
Per quanto riguarda con il generale riconoscimento della saturazione dei mercati e con la conseguente definitiva liquidazione della vecchia ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] gli anni Venti e Trenta, superò il doppio del proprio valore di mercato; anche le tenute furono ben amministrate, con investimenti con al centro i valori dell’intraprendenza e dellavoro produttivo, l’efficienza operativa, la professionalità tecnica ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] vita consapevole, ibid. 1946; I diritti e la dignità dellavoro nella costituzione della Repubblica, ibid. 1947; Economia programmatica od Statalismo e realtà economica, ibid. 1958; Perché il Mercato comune, Milano 1958; Discorso sulla Zona di libero ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] attente di efficienza e di Produttività. L'organizzazione dellavoro lasciava a desiderare, i salari non superavano il Però il mercato risentiva della forte concorrenza spagnola e portoghese, sebbene fosse stato istituito un dazio protettivo del 10% ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] oltre 15 anni lo affiancava in tutte le fasi dellavoro editoriale, ormai deciso a intraprendere una propria attività di lavori di adattamento e restauro.
L'avvio della nuova attività si intrecciò con i profondi mutamenti intervenuti nel mercato ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
lavoro ripartito
loc. s.le m. Rapporto di lavoro distribuito tra due o più lavoratori a tempo parziale. ◆ Arriva anche il lavoro ripartito che prevede l’alternanza di due o più lavoratori (spesso appartenenti ad uno stesso nucleo familiare)...