(fiamm. Brugge «ponte») Città del Belgio (117.073 ab. stima 2008), capoluogo della Fiandra Occidentale, sulla Reye, a 15 km dal Mare del Nord, dove ha un avamporto ( Zeebrugge). I quartieri nuovi si estendono [...] il traffico con l’Occidente europeo. Al rapido sviluppo economico si accompagnò la lotta per la conquista dell’autonomia contro sorgono le Halles (1248), l’imponente complesso dei mercati, un grande quadrilatero sul quale si eleva la caratteristica ...
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Economista (Vienna 1899 - Friburgo in Brisgovia, 1992). Esponente di rilievo della scuola economica austriaca, ne ha sviluppato gli indirizzi teorici collegando le teorie dei prezzi, del capitale, del [...] una visione integrata dei processi di mercato. Nel 1974 gli è stato assegnato, insieme a Gunnar Myrdal, il premio Nobel per l'economia.
Vita e pensiero
Direttore dell'Istituto austriaco di ricerche economiche (1927-31), poi emigrato, ha insegnato ...
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Economista italiano (Roma 1920 - ivi 2005), prof. nelle univ. di Catania (1958), Bologna (1960) e Roma (dal 1962). Socio nazionale dei Lincei (1991). In Oligopolio e progresso tecnico (1964) esaminò situazioni [...] prodotti omogenei e il prezzo unico, coesistono sul mercato più imprese di dimensioni diverse caratterizzate da tecnologie ). Altre opere: Economie capitalistiche ed economie pianificate (1960); Problemi dello sviluppo economico (1970); Sindacati, ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] loro g. formale); il loro allevamento è, inoltre, facile ed economico.
Alla g. del topo si devono le conoscenze dell’immunogenetica, del , come sembra suggerire l’immissione sul mercato dei cosiddetti MASDA (multiple allele-specific diagnostic ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] francese. In quest'epoca T. divenne una città ricca di attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° la popolazione e medio-grandi, spesso leader di nicchie di mercato, capaci di incorporare servizi avanzati e tecnologie sofisticate, ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] è quello di Papua Nuova Guinea, che già immette sul mercato rame, oro e argento, accanto a un ventaglio di altre di comunicazioni e spazio di relazioni economiche, l’affermazione delle nuove economie industriali dell’Asia orientale (nonostante la ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] bovino. Un discorso a parte richiedono le colture illegali destinate al mercato internazionale degli stupefacenti; queste sono teoricamente rilevantissime nell’insieme dell’economia colombiana. Se è vero che gli introiti del commercio di stupefacenti ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] della domanda e dell’offerta, che stabilisce il prezzo (di e.) al quale le merci verranno scambiate. Dal punto di vista dell’e. economico generale, questo si definisce come posizione nella quale, date determinate condizioni iniziali, un individuo ...
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Stato dell’Africa settentrionale, confinante a O con la Tunisia e l’Algeria, a S con il Niger e il Ciad, a SE con la Repubblica del Sudan, a E con l’Egitto; a N si affaccia sul Mediterraneo con una linea [...] sanzioni (2003-04), il governo libico ha dato segni di voler intraprendere una transizione verso un’economia maggiormente basata sul mercato e largamente aperta all’apporto di capitali stranieri, non solo nei rami petrolchimico e delle infrastrutture ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] che era allora sulla quarantina, finì venduto schiavo sul mercato di Egina, dove fu però riscattato da un Anniceride produttori, che ne assicurano l'esistenza dal punto di vista economico. Eguali di conseguenza sono le virtù che presiedono a ciascuna ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...