Finanziere ungherese naturalizzato statunitense (n. Budapest 1930). Nato da un'agiata famiglia ebrea ungherese, fu costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare a Londra, dove studiò filosofia presso [...] anche attività filantropiche di carattere socio-economico attraverso una rete di organizzazioni operanti S. presenta la propria visione sul complesso meccanismo che regola il mercato globale; Open society. Reforming global capitalism (2000; trad. it. ...
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Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere [...] 'anni ricoprì un ruolo fondamentale, di manovra, nella vita economico-finanziaria italiana, durante la fase di avvio del suo sviluppo (1912); Memorie riguardanti la circolazione e il mercato monetario (1925); Unificazione dell'emissione e deflazione ...
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Economista (n. Alvito 1936). Laureatosi in economia a Roma (1960), ha conseguito la specializzazione in macroeconomia e in teoria dello sviluppo economico e monetario al Massachusetts institute of technology. [...] diventando prima capo dell'ufficio ricerche econometriche e dell'ufficio mercato monetario, poi capo dei servizi studî (1972-79) e 2005. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Razionalità economica e solidarietà (1996) e Quale società civile per l ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] ).
L’i. tra macrosistemi indica, invece, processi di unificazione tra economie diverse, inizialmente stimolati da determinati fattori economici (formazione di mercati concorrenziali più vasti, ricerca degli impieghi più convenienti per i fattori ...
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Pallavicini, Giancarlo. - Economista e manager italiano (n. Desio 1931). È assertore di una scienza dell’economia che recuperi la dimensione relazionale con le altre discipline riguardanti l’uomo e il [...] relazioni con la web society e i limiti dei tradizionali modelli interpretativi dell’economia e della società. Pur essendo convinto assertore del libero mercato, P. ritiene inadeguati e poco equi gli automatismi di riequilibrio delle sperequazioni in ...
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Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] l'interazione dell'imprenditore-innovatore con le forze operanti sul mercato. Da tale meccanismo risulta un processo di sviluppo caratterizzato dalla forma ondulatoria specifica del ciclo economico. S. ha lasciato anche acute e rigorose analisi di ...
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Economista tedesco (Schwarmstedt, Hannover, 1899 - Ginevra 1966). Di orientamento liberale, legato alla scuola di Vienna, fu inizialmente assertore del liberalismo economico, successivamente ha elaborato una [...] it. 1947), in cui ammise alcuni interventi dello stato a favore delle classi economicamente più deboli, ma contenuti rigorosamente entro i limiti dell'economia di mercato; e Internationale Ordnung (1945, 2a ed. rifatta 1954; trad. it. 1946). Dopo la ...
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Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie [...] delle forme di mercato, dell'impresa, del capitale e della distribuzione, del ciclo economico e dello sviluppo, oltre che all'analisi di vari problemi di finanza e di economia applicata.
Vita
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di ...
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Economista italiano (n. 1943). Dopo aver studiato alla Columbia University di New York e alla University of California di Berkeley, ha insegnato nelle università di Urbino, Cagliari, Milano e Trento ed [...] temi delle relazioni industriali, dei sistemi di istruzione superiore e del mercato del lavoro, e più in generale dei rapporti fra le istituzioni sociali e politiche e il sistema economico. Tra i suoi volumi si ricordano: Modelli di capitalismo (2000 ...
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Economista statunitense (n. Pasadena, California, 1943), prof. all'univ. del Minnesota (dal 1975) e in altre università, consulente economico della Federal reserve bank di Minneapolis. Può essere considerato [...] naturale di disoccupazione (quello che corrisponde all'equilibrio sul mercato del lavoro e non è correlato al tasso d' ha in partic. sostenuto l'assenza di effetti delle politiche economiche, attraverso l'impiego di politiche monetarie, sul tasso di ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...