Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] suoi confronti sia al livello culturale che al livello economico, si ottiene un'analisi più precisa dell'equilibrio l'attrazione frustrata per l'Occidente - decisione di migrare o mercato nero (trabendo) - con la denuncia morale, spesso anche ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] successiva in cui il L. escluse una "terza via", vagheggiata dal PCI, ma anche dal PSI, fra l'economia di mercato e il "socialismo reale", e affermò risolutamente che tutte le esperienze socialdemocratiche e laburiste non erano che espressioni della ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] massimo dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato internazionale. I molteplici aspetti della ‘lotta politica pp. 265-313; M. Mirri, Per una ricerca sui rapporti fra “economisti” e riformatori toscani. L’abate Niccoli a Parigi, in Annali dell’Istituto ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Portoreale, Porretti, Lemare, e Lefranc, ibid. 1833.
Mercé l'impegno pedagogico, il F. vantava a metà degli del Meridione, IX (1971), pp. 335-338; D. Ivone, Ancora sul caso F., in Economia e storia, s. 2, I (1980), pp. 385-390; G. Rugarli, Un romanzo ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] e dall'intraprendenza con cui i prodotti erano presentati sul mercato, oltre l'angusto ambito provinciale. L'artefice poco più unita: a Milano (1881), dove espose un "organo corale economico" premiato con medaglia d'argento; a Torino (1884), dove, ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] si contrae l'offerta di noli dall'estero; addivenire a una "sicura organizzazione dei mercati di approvvigionamento" come premessa alla "conquista economica", giusta la massima di Friedrich List secondo cui "una nazione senza navi discende al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] a condizioni più favorevoli ai clienti rispetto a quelle di mercato. Si trattava di un’idea innovativa ma non priva Fornasari, Il ‘thesoro’ della città. Il Monte di pietà e l’economia bolognese nei secoli XV e XVI, Bologna 1993.
C.B. Menning, Charity ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] demolita, per il piccolo teatro, per il Zirkelhaus, per il mercato; lavorò infine al piano della cosiddetta città nuova. Nel 1746-47 fu infatti ridimensionato sia per problemi di ordine economico, sia perché ritenuto troppo innovativo. L'architetto ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] compimento l'inarrestabile processo di affermazione sul mercato romano del M., che guadagnò l'ammirazione lungo pontificato (Id., 2001).
D'altro canto, grazie a un benessere economico che non aveva termini di paragone né fra gli artisti del passato né ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] proprio in questi anni elemento basilare per la solidità dello Stato genovese. Infatti, le enormi potenzialità economiche offerte dal mercato cittadino crearono una saldatura di interessi tra cives e distrettuali, ponendo fine ad una lunga ostilità ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...