(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] causata dalle tensioni inflazionistiche che hanno caratterizzato il ciclo economico per l'intero arco degli anni Settanta. Il forte da circa un quindicennio. Più legata all'andamento del mercato la produzione degli USA (sia come sottoprodotto, che nei ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] in vari paesi europei rappresentano per P. l'esito storico del liberalismo economico, che, nel perseguire, col principio del laissez-faire, l'obiettivo di un mercato autoregolantesi, ha aperto di fatto la strada allo sfaldamento del sistema politico ...
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(App. IV, I, p. 692)
Nella realtà italiana degli ultimi 15 anni, in sviluppo economico sostenuto e in significativa crescita sociale, ma anche con contraddizioni, crisi, fiammate d'inflazione e profondi [...] tre decenni di vita dell'ENEL mostra che gli obiettivi economico-sociali sono stati raggiunti. L'energia elettrica è a disposizione hanno gli scopi di soddisfare le esigenze poste dal mercato comune europeo e di favorire l'azionariato popolare. Vedi ...
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LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'università di Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] investimenti (Rate of interest and the optimum propensity to consume, in Economica, 1938). Ha dimostrato inoltre come nei periodi di prezzi in diminuzione, data l'incertezza del mercato, il ribasso del saggio dell'interesse non riesca a far aumentare ...
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STIGLER, George Joseph
Carla Esposito
(App. III, II, p. 845)
Economista statunitense, morto a Chicago l'8 dicembre 1991. Dal 1958 insegnò nella università di Chicago, dove dal 1977 diresse il Center [...] (1977). Nel 1982 gli venne conferito il premio Nobel per l'economia per "i suoi studi fondamentali sui temi delle strutture industriali, del funzionamento dei mercati, delle cause e degli effetti della regolamentazione pubblica".
Si è occupato ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] tema di costi crescenti, 1932; e Cenni di teoria della politica economica, 1934), mi quali si elaborano alcune ipotesi feconde sui rapporti tra forme di mercato, dimensioni delle imprese e variazioni discontinue della produzione. Nel saggio Sul moto ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] economia e ha dato impulso agli studî di sociologia in senso paretiano, giungendo, con mezzi relativamente semplici, ad una analisi complessa della poliedrica realtà del mercato soprattutto alla Rivista di politica economica e alla Rivista bancaria.
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] soprattutto, l’affermarsi di una mentalità favorevole al mercato e di una classe dirigente che favorisca l’ sviluppo.
Reddito pro capite: indicatore del grado di benessere economico di un paese, ottenuto dividendo il reddito nazionale per il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] . E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., Tra storici ed economisti, Torino 1982, pp. 63-117; F. Forte, L. E., il mercato e il buongoverno, Torino 1982; G. Stefani, La concezione einaudiana dell' "ottima imposta" e l ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] di quest'ultima percentuale una quota inferiore per i cereali più economici. Un'alimentazione inadeguata non solo rende gli uomini affamati e regime di sussistenza e diventavano soggette all'influenza del mercato. È possibile che ciò di cui si ha ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...