L'evoluzione rapida e talvolta lo sconvolgimento economico subito da quasi tutti i settori della trattazione commerciale, congiuntamente alle difficoltà che sempre più si oppongono al libero commercio [...] degli stampati di propaganda delle fiere; 4. riduzione del 50% sui trasporti a chi usa delle fiere e delle loro merci; 5. visto gratuito dei passaporti; 6. costituzione in deposito franco delle dogane nella cinta della fiera e concessione a titolo ...
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. La politica doganale tendente a creare nell'ambito del mercato interno, a favore d'una o più attività produttive nazionali, una condizione di privilegio rispetto alle similari attività straniere ha avuto [...] assicurare la maggiore quota a quelli che potevano fomire la merce a minor costo in denaro, così che la selezione meno forza a seconda della struttura che assumerà il mondo economico capitalistico dopo superata la crisi che lo travaglia. Comunque è ...
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La produzione mondiale di arance, mandarini e grapefruits che era in media di 60 milioni di q. annui nel 1929-30/1933-34 e aveva superato gli 86 milioni nel 1938-39, ha continuato a progredire, pur senza [...] mediterraneo, esportatori d'agrumi, è destinata soprattutto a essere assorbita dai mercati europei, quindi, fin dal periodo della crisi economica mondiale, dovette dipendere dalle regolamentazioni delle importazioni applicate dai paesi importatori ...
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(IV, p. 253; App. I, p. 147; II, I, p. 248; III, I, p. 130; IV, I, p. 159)
La tendenza a una progressiva divaricazione fra domanda e offerta di a., già delineatasi agli inizi degli anni Settanta, ha trovato [...] causata dalle tensioni inflazionistiche che hanno caratterizzato il ciclo economico per l'intero arco degli anni Settanta. Il forte da circa un quindicennio. Più legata all'andamento del mercato la produzione degli USA (sia come sottoprodotto, che nei ...
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POLANYI, Karl
Domenico Musti
Sociologo e antropologo, nato a Vienna il 25 ottobre 1886, morto il 23 aprile 1964. Di origine ungherese, cresciuto nell'ambiente della borghesia radicale di Budapest, risentì [...] in vari paesi europei rappresentano per P. l'esito storico del liberalismo economico, che, nel perseguire, col principio del laissez-faire, l'obiettivo di un mercato autoregolantesi, ha aperto di fatto la strada allo sfaldamento del sistema politico ...
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(App. IV, I, p. 692)
Nella realtà italiana degli ultimi 15 anni, in sviluppo economico sostenuto e in significativa crescita sociale, ma anche con contraddizioni, crisi, fiammate d'inflazione e profondi [...] tre decenni di vita dell'ENEL mostra che gli obiettivi economico-sociali sono stati raggiunti. L'energia elettrica è a disposizione hanno gli scopi di soddisfare le esigenze poste dal mercato comune europeo e di favorire l'azionariato popolare. Vedi ...
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LANGE, Oscar Richard
Economista e uomo politico polacco, nato a Tomaszów nel 1904. Dal 1931 prof. nell'università di Cracovia, emigrò nel 1934 negli S. U. A.; insegnò successivamente nelle università [...] investimenti (Rate of interest and the optimum propensity to consume, in Economica, 1938). Ha dimostrato inoltre come nei periodi di prezzi in diminuzione, data l'incertezza del mercato, il ribasso del saggio dell'interesse non riesca a far aumentare ...
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STIGLER, George Joseph
Carla Esposito
(App. III, II, p. 845)
Economista statunitense, morto a Chicago l'8 dicembre 1991. Dal 1958 insegnò nella università di Chicago, dove dal 1977 diresse il Center [...] (1977). Nel 1982 gli venne conferito il premio Nobel per l'economia per "i suoi studi fondamentali sui temi delle strutture industriali, del funzionamento dei mercati, delle cause e degli effetti della regolamentazione pubblica".
Si è occupato ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste [...] tema di costi crescenti, 1932; e Cenni di teoria della politica economica, 1934), mi quali si elaborano alcune ipotesi feconde sui rapporti tra forme di mercato, dimensioni delle imprese e variazioni discontinue della produzione. Nel saggio Sul moto ...
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Economista, nato a Carpi, Modena, il 2 giugno 1883 e morto a Venezia il 29 dicembre 1952. Professore prima nell'istituto tecnico di Rovigo e quindi di politica economica (dal 1920) nell'Istituto superiore [...] economia e ha dato impulso agli studî di sociologia in senso paretiano, giungendo, con mezzi relativamente semplici, ad una analisi complessa della poliedrica realtà del mercato soprattutto alla Rivista di politica economica e alla Rivista bancaria.
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...