liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] indica inoltre la capacità di un’azienda di conseguire economicamente e in ogni momento un equilibrio tra entrate e pagamento al suo valore pieno (ossia a quel valore di mercato che sarebbe possibile realizzare qualora non fosse necessario vendere l’ ...
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Economista e banchiere italiano (Belluno 1940 - Roma 2010). Per la sua esperienza alla Banca d'Italia, P. ha vantato una conoscenza molto approfondita del funzionamento dei mercati internazionali e, quale [...] settore di Ricerca (1970-75), in seguito quale responsabile del dipartimento dei mercati monetari (1975-78) e vicedirettore generale (1984-97). Consulente economico del Tesoro (1978-79), ha ricoperto incarichi di rilievo in organismi internazionali ...
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Economista (Udine 1854 - Roma 1930). Capo dell'ufficio per la legislazione doganale (1884), direttore generale delle gabelle (1891), ispettore generale del Tesoro, preparò la legge bancaria del 1893. Consigliere [...] 'anni ricoprì un ruolo fondamentale, di manovra, nella vita economico-finanziaria italiana, durante la fase di avvio del suo sviluppo (1912); Memorie riguardanti la circolazione e il mercato monetario (1925); Unificazione dell'emissione e deflazione ...
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Economia
Genericamente, qualsiasi tipo di organizzazione che sostituisca la proprietà e la gestione pubblica alla proprietà e alla gestione privata dei mezzi di produzione; più specificamente, con tale [...] settore. Negli altri due casi si realizzano forme di economia mista, in cui proprietà privata e proprietà pubblica, genere (campione-chiave) o che sia destinata a competere sul mercato con altre imprese rimaste in mani private che producono lo stesso ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] precipitato il sistema politico italiano.
La problematica attuale
Nel 21° sec., era della globalizzazione, dei mercati interdipendenti, dell’economia della conoscenza, l’ottica necessariamente si allarga e nello stesso tempo si fa più selettiva. Da ...
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Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali [...] accordi di associazione tra la CE e alcuni paesi dell’Europa centro-orientale in via di transizione verso l’economia di mercato. La ripresa della tendenza all’integrazione commerciale regionale si è manifestata in modo accentuato anche nell’America ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] , i quali hanno accettato la teoria dell’utilità marginale estendendola a situazioni di equilibrio economico generale e non soltanto all’equilibrio parziale dei mercati (analizzato da A. Marshall attraverso l’analisi della domanda e dell’offerta). A ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] (1966); Concorrenza dinamica e potere di mercato. Politica industriale e fusioni d'impresa (1969); La diffusione delle innovazioni nell'industria italiana (1971); Sistema industriale e sviluppo economico in Italia (1973); Per una ristrutturazione ...
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L’insieme dei fenomeni economici, ma anche sociali e culturali, associati all’impetuoso sviluppo delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT, Information and Communications Technology), [...] delle quotazioni azionarie era in gran parte spiegato dal ben noto fenomeno delle bolle speculative. L’esperienza del mercato finanziario e dell’economia statunitense tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., quando si sono registrate forti ...
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Botanica
Giovane ramo o germoglio, in particolare quelli basali delle Poacee.
Economia
Fase conclusiva e fondamentale del processo di crescita economica e tecnologica dell’impresa avviato da invenzioni [...] forme di organizzazione industriale e finanziaria, nuovo mercato di sbocco, nuove materie prime o semilavorati. In quanto variabile economica esogena, l’i. non è subordinata all’andamento dell’economia ma, seguendo il proprio sviluppo, può diventare ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...