CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] proporzionati al potere di assorbimento dei mercato; le direttive di politica commerciale mostravano , VII (1984), n. 22, pp. 63-68; [G. Palomba] E. C., in Rassegna economica, XLVIII (1984), pp. 533 s.; E. C. così lo hanno commemorato, Napoli s. a. ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] , in primo luogo, in quanto è incompatibile con la concorrenza atomistica, che gli economisti neoclassici considerano come la forma di mercato normale: economie e diseconomie di scala sono difatti incompatibili con imprese di dimensioni molto piccole ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] apportare correttivi ai meccanismi mediante i quali si sviluppa l'economia nelle società opulente. Consumatore e mercato, infatti, sono assoggettati alle strategie di profitto delle grandi imprese. Il mercato non è più il luogo di incontro di domanda ...
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Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] .
Le equazioni di bilancio materiale e le equazioni di prezzo
Se i settori produttivi dell'economia considerata sono n (ognuno dei quali produce una sola merce) e il settore (n+1) rappresenta le famiglie, che si immaginano responsabili di tutti gli ...
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Contabilità nazionale
Aldo Predetti
Introduzione
L'opportunità di procedere a misurazioni di aggregati economici risale, nel tempo, a circostanze singolari. Il primo tentativo di misurazione fu ispirato [...] di fabbricazione, ecc.). Esse vanno ad aumentare il prezzo di mercato dei beni e servizi, in quanto ricadono sul compratore, in tutto conto in esame è predisposto, a prezzi correnti, per l'intera economia (v. tab. IV) e per settori (e non anche per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] del «gengero» (lo zenzero, cui si dedicano ben 5 righe), e via via a quelle delle merci di cui si trattava in quel tempo.
La concezione economica del francescanesimo tra 15° e 16° secolo
Pacioli attribuiva alto valore sia a chi gli aveva insegnato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] sua analisi della fiducia, o «fede pubblica», che si pone al cuore delle sue Lezioni di economia civile.
Mercato, fiducia e virtù civili
Il pensiero economico di Genovesi si trova racchiuso in massima parte nelle sue Lezioni, l’opera cui lavorò dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] più basso – rispetto a quello all’epoca prevalente sul mercato – per la valuta estera acquistata tramite lettere di cambio , pp. 37-58).
A. Roncaglia, Antonio Serra, «Rivista italiana degli economisti», 1999, 4, pp. 421-38.
E. Grilli, Serra visto da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] da tenere aggiornati i valori di grida delle monete con quelli di mercato (Porta, Scazzieri, in Alle origini del pensiero economico, 1996, pp. 15-58).
Negli Elementi di economia pubblica, i temi del primo saggio vengono ripresi negli stessi termini ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] visione di Cuccia le maggiori imprese italiane avrebbero sensibilmente perduto competitività e mercati, con effetti negativi sull’intera economia nazionale. Ai giudizi radicalmente negativi si accompagnavano analisi che evidenziavano gli effetti ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...