(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] schiera con Teheran e le monarchie del Golfo Persico forniscono aiuti economici e militari a Baghdad. La nascita nel 1981 del Consiglio premio Nobel per la letteratura a Maḥfūẓ, il mercato europeo si è improvvisamente aperto alla letteratura araba ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] per livello dei p. si intende, oltre al livello generale dei p. dei beni e servizi dell’intero sistema economico, anche quello di un particolare mercato di volta in volta specificato: il livello dei p. agricoli, il livello dei p. all’importazione ecc ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] dissoluzione della federazione iugoslava. L’apertura definitiva verso l’economia di mercato, che doveva sostituire completamente l’autogestione, ha caratterizzato la politica economica adottata dalla dirigenza serba ma, a differenza della Croazia ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] mondo intero. Corruzione, contrabbando e mercato nero affliggono il sistema economico e amministrativo, con gravi effetti agricola e riveste un ruolo primario, ancorché non misurato, nell’economia del Myanmar. Si stima che nei primi anni del 21° ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] , pari al 31% del totale (2008). Principale centro demografico ed economico è la capitale (1.947.139 ab. nel 2006). Dopo Sana ), comunque condizionato da tensioni regionali e fluttuazioni di mercato – è poco sviluppata e poco diversificata (oltre alle ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] la crisi delle attività rurali conseguenti all’apertura dei mercati, e infine, dopo la metà degli anni 1960, 4° millennio a.C. i villaggi e le necropoli documentano un’economia agricolo-pastorale, mentre si diffondono le tombe di tipo domus de ianas ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] dai crociati, che vi fondarono un ducato e le diedero impulso economico. Questo si accentuò nel 14° sec. con il dominio dei incorporato in un grande edificio in cui si riconosce il mercato romano, o il ginnasio di Adriano; accanto, la Biblioteca ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] metà degli anni 1990, il maggiore contributo allo sviluppo economico regionale e all’aumento del numero totale degli occupati, tuttavia, compensate da un incremento delle vendite nel mercato interno, che ha interessato in diversa misura la ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] pochi altri elementi di organizzazione moderna del paese. Il livello economico e sociale della popolazione è, per tutto questo, piuttosto europeo degli anni 1930 sono l’Hôtel Royal, il mercato centrale e la stazione, mentre esempi di architettura in ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] lavori della terra, coincidente con il periodo di transizione dall’economia naturale a quella di mercato; l’i. capitalistica o i. moderna, quella che lavora per il mercato e si attua nella fabbrica. Relativamente a quest’ultima, ricevono particolare ...
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economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...