Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] all'interno dei confini nazionali. La globalizzazione della produzione, l'enorme ampliamento e internazionalizzazione dei mercatifinanziari, nonché la rivoluzione intervenuta nelle tecnologie delle comunicazioni e dei trasporti, disegnano invece una ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] compare per la prima volta durante la realizzazione della chiesa del Mercato a Lippstadt, avviata da Bernardo II (prima del 1200 fino il 1237 (consacrazione finale) con il supporto finanziario di Federico II. Il mutevole andamento della ...
Leggi Tutto
CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] nelle opere che dettero un volto definitivo al centro finanziario-amministrativo della città con la qualificazione del lato di Firenze di realizzare nei Camaldoli di S. Lorenzo il nuovo mercato pubblico (1864-65). La proposta del C., che lo ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] attesa, e per cerimonie di culto); con l'agorà o col mercato vero e proprio (stoài come centro di vita politica e di attività in un luogo. Questa nascita è sempre collegata ad uno sforzo finanziario non indifferente e per ciò, spesso, la s. non ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] e che durante quello di Paolo V detenevano il primato del mercato artistico romano. E a conferma di ciò si potrebbe avere Madrid (Palomino), si protrasse a lungo sia per le difficoltà finanziarie della casa reale che, a quanto dichiarò lo stesso C. ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Striggi, un piano di rigido contenimento finanziario per risalire la china rovinosa dello sperpero mantovane,ibid., IV (1969), p. 220; A. M. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. Virgiliana..., n. s., XXXVII ( ...
Leggi Tutto
FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] tutte le imprese, ma in particolare per il dissesto finanziario che lo travolse, avendo incautamente anticipato forti somme nella anno di vita, Roma 1955, p. 202; Il CEP ha il mercato coperto, , in La Gazzetta del Mezzogiorno, 13 maggio 1967; D. Di ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] vaporetti della laguna; i due crearono anche un gruppo finanziario che fornì i capitali per avviare la trasformazione del .
La biografia, dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta appositamente per l ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] moglie, in parte forse imputabile anche al dissesto finanziario subito dalla famiglia del L. che smise, proprio cittadini e vedute d'interno tornano ancora in opere note, quali Il mercato centrale (1924) e L'interno della sinagoga di Livorno (1935), ...
Leggi Tutto
CONTINI BONACOSSI, Alessandro
*
Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] in gran parte forniti dal Contini. La collezione, in seguito ad un crollo finanziario, fu poi, tra il 1925 e il 1927, a più riprese, venduta centinaia. Essi venivano generalmente acquistati dal C. sul mercato straniero (Londra, New York, ecc.) e su ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...