RIPORTO
Carlo Draghi
. È un contratto di borsa, costituito - secondo la definizione dell'art. 73 del cod. di comm. - da una compra a pronto pagamento di titoli di credito circolanti in commercio e dalla [...] prezzo di acquisto.
La misura del saggio, ossia il tasso dei riporti, è in funzione di circostanze generali del mercatomonetario e di condizioni particolari dei contraenti. Il saggio medesimo tenderà quindi a ribassare nei periodi di abbondanza di ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] tassi di cambio fissi, quanto più elevata è l'integrazione dei mercati dei capitali tanto più l'autonomia della politica monetaria risulta limitata (Padoa Schioppa 1994). In presenza di mercati mondiali dei beni, dei servizi e dei capitali fortemente ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] .
Facendo riferimento ai 'prodotti' negoziati, i m. f. si dividono in mercatimonetari, mercati obbligazionari, mercati azionari, mercati dei cambi e mercati dei prodotti derivati. Il processo di innovazione finanziaria, soprattutto a seguito del ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] le stesse spinte inflazionistiche le quali, in un contesto di politiche monetarie malgrado tutto di segno permissivo, dettero vita a tassi d'interesse reali negativi sui mercati internazionali e, dunque, a opportunità d'indebitamento a costo assai ...
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Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] stabilità) che destano forti preoccupazioni nelle istituzioni preposte al controllo del funzionamento dei mercati finanziari mondiali come il Fondo monetario internazionale. La globalizzazione spesso si accompagna anche a crescenti divari, fra Paesi ...
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GUERRA
Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale [...] affari per la funzione assunta dallo stato, il prevalere sul mercato del risparmio della domanda pubblica, lo sconvolgimento nel mercato finanziario, l'affannosa domanda di mezzi monetarî per il frettoloso sorgere o dilatarsi d' imprese, sono tutte ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] colleganza andò via via scemando; la crisi bancaria successiva al 1375, alla vigilia della guerra contro Genova, depresse il mercatomonetario. La caduta del prezzo dei buoni, pur seguita dal calo del tasso di interesse, favorì gli acquisti a buon ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] in Id., Cash, Credit and Crisis in Europe, 1300-1600, London 1989, p. 95 (pp. 79-96).
222. Enrico Magatti, Il mercatomonetario veneziano alla fine del secolo XVI, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 27, 1914, p. 252 (pp. 245-323); G. Mandich, Formule ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] una chiave per modificare le regole del gioco imposto dal sultano del Cairo, avvantaggiandoli notevolmente sul fragile mercatomonetario egiziano e sulla sua non più florida economia. La dinastia degli Ayyubiti (1178-1260) aveva abbandonato il ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] una leggera sopravvalutazione, per molti pagamenti pubblici e per quelli privati di un certo impegno.
Sul mercatomonetario il calendario commerciale determinava dei ritmi stagionali di una certa regolarità. In particolare per le partenze delle ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...