Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] fa sì che si manifesti un impulso ad acquistare merci che aumenteranno la qualità dello standard di vita serie temporali dei valori di tutte le attività che hanno un valore monetario fisso.
Un'altra variabile cui spesso si è guardato per analizzare l ...
Leggi Tutto
MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] da saldi positivi. Il 50% in valore monetario delle esportazioni è costituito da prodotti del cuoio, di Frasassi, in Natura e montagna, 1 (marzo 1978), p. 27 ss.; L. Mercando e altri, in I Galli e l'Italia. Catalogo della Mostra, Roma 1978, p. ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] o pubblico (fiume). In questi casi si parla di fallimenti del mercato, in quanto quest'ultimo non è più in grado di assicurare l non è del tutto unanime. Per conoscere il valore monetario delle preferenze individuali si usa la nozione di disponibilità ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] curva ottima di domanda occorre massimizzare il rendimento monetario della pubblicità dato dalla differenza tra il valore effettuate, da imprese che godono di un certo potere di mercato: pertanto il costo che essi comportano può essere superiore al ...
Leggi Tutto
LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] di un rendimento economico apprezzabile, si tratti di attività estranea al mercato del lavoro (lavoro materno e famigliare) o di attività che attraverso la creazione del potere di acquisto monetario, può garantire una domanda di lavoro proporzionata ...
Leggi Tutto
INDUSTRIA (XIX, p. 152)
Ugo NATOLI
Roberto TREMELLONI
Storia dell'industria. - Per lo sviluppo della produzione industriale nel mondo, v. in questa App. le voci dedicate ai singoli prodotti, e, per [...] ritmo di ascesa fu lento, ma gradualmente positivo. Il tonnellaggio totale di merci importate in Italia che, dai 20,5 milioni di t. nel Alla fine delle ostilità, a parte il caos monetario e le distruzioni operate, il complesso industriale italiano ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 983; App. I, p. 561; II, I, p. 856; IV, I, p. 695)
La più recente e ormai consolidata politica legislativa in tema di e. prosegue la strada dell'abbandono di tale antichissimo istituto. La tendenza [...] aveva ancorato il canone enfiteutico a un valore monetario che, con il passare degli anni, non corrispondeva più ai valori attuali. Pur non essendo ragguagliabile al valore di mercato la somma pagata al proprietario per l'affrancazione ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e opere d'irrigazione.
Moneta e credito. - L'unità monetaria dell'India è la rupia d'argento (il cui valore fu quasi 29 all'uscita; nel 1870 meno di 47 milioni il valore delle merci entrate, 53 ½ crescenti le uscite; nel 1890 quasi 94 le prime, ...
Leggi Tutto
MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] l'oro e tanto ne estrae e ne conia, che muta la relazione dei due metalli nobili monetati sul mercato da 1/12 a 1/10. Il sistema monetario macedone viene allora riorganizzato a imitazione di quello ateniese; insieme cioè con uno statere d'oro di gr ...
Leggi Tutto
REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] a carico delle classi più abbienti a un sussidio monetario a beneficio delle altre.
Il punto di partenza, filosofico potere d'acquisto, che l'interessato può liberamente disporre sul mercato. Con la sicurezza sociale, invece, è la pubblica autorità ...
Leggi Tutto
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...