Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] a sé sola" e non aveva che "un unico capo: il re". Altrettanto ferma la replica del ricucire i rapporti con le potenze europee e, soprattutto, a sottolineare la del superamento della concezione capitalistica del mercato del lavoro, su cui si ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] le loro sorti da quelle del socialismo europeo e il G., condividendolo, non solo intorno ad un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino indagare i rapporti fra Stato e mercato e le relazioni internazionali di entrambi, ...
Leggi Tutto
Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] non vanno confuse con i rispettivi modelli europei, perché prima del colonialismo in pratica e del settore pubblico è quasi l'unica fonte di ricchezza e di status, gli la creazione di un'economia di mercato.
Questi mutamenti derivano dal riesame ...
Leggi Tutto
Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] in senso positivo che negativo - una volta che le valute europee cominciarono ad essere manovrate. Inoltre, il fatto che dal 1939 essi avrebbero fatto meglio a occuparsi unicamente della produzione destinata al mercato locale. Quale di queste due tesi ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] altre figure di "contadini poveri" in un'unica direttiva di lavoro politico ed organizzativo, tema contadini comunisti in alcuni paesi europei.
L'organizzazione del resto era un controllo, almeno indiretto, del mercato del lavoro. Era un problema di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] .
Per la diminuzione dei prezzi sul mercato internazionale, la protezione alle industrie napoletane alla incorporazione della Sicilia in un unico organismo statale, caposaldo della sua malvista dall'opinione pubblica europea, dal momento che anche ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] esservi un modello di società socialista unico e valido per tutte le situazioni nell'ambito di un'economia di mercato, ma preparando un salto di qualità dall'adesione dell'Italia al serpente monetario europeo. La crisi del governo maturava infatti ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] di lavoro "che la merce può acquistare o comandare" a sua volta. Pertanto "il lavoro è l'unica misura universale ed esatta del Lumières, in L'età dei lumi: studi storici sul Settecento europeo in onore di Franco Venturi, vol. I, Napoli 1985, ...
Leggi Tutto
Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] Nuovo Mondo. La storia della penetrazione europea inizia nel 1516, anno in cui , impose la fusione in un unico partito dei gruppi a lui favorevoli nell'evitare la ripresa della speculazione nel mercato dei cambi.
Scaduto il mandato di Alfonsín ...
Leggi Tutto
Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] gli ostacoli all'unificazione del mercato. D'altra parte, ai governi , la creazione di un unico ordinamento costituzionale, che abbracci 1885, 1939⁹.
Einaudi, L., La guerra e l'unità europea, Milano 1948.
Freeman, E.A., History of federal government ...
Leggi Tutto
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....