MITSCHERLICH, Karl Gustav
Agostino Palmerini
Farmacologo, nato a Jever il 9 novembre 1805, morto a Berlino il 19 marzo 1871. Studiò a Berlino; nel laboratorio chimico del fratello Eilhard M. fece particolare [...] oggetto di ricerche i preparati di antimonio e di mercurio; nel 1829 s'addottorò con la tesi: Hydrargirii praeparata usitatissima analytice accuratius perscrutata. Libero docente nel 1834, straordinario nel 1842, divenne nel 1844 professore ordinario ...
Leggi Tutto
voltammetria
voltammetrìa [Comp. di volt, am(pere) e -metria] [CHF] [EMG] Tecnica di analisi chimica basata sullo studio della curva potenziale-corrente in una cella elettrolitica nella quale uno dei [...] due elettrodi è polarizzabile (se questo è un elettrodo a goccia di mercurio, si parla di polarografia): v. elettrochimica: II 278 b. ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di 15 in ogni direzione siano lette. Le due sostanze che rappresentano i poli del processo alchimistico sono lo zolfo e il mercurio. Lo zolfo (kibrīt) è caldo e secco, esprime il principio attivo, maschile e i processi di fissazione ed espansione. Il ...
Leggi Tutto
Siringa
Clara Kraus
Ninfa dell'Arcadia, che fu mutata in canne palustri dagli dei, impietositi dai suoi disperati tentativi di sottrarsi alla violenza di Pan.
Fu narrando ad Argo dai cento occhi la [...] favola degli amori di Pan e S. che Mercurio riuscì a far addormentare il mostruoso guardiano e a sottrarre quindi alla sua custodia Io, perseguitata da Giunone per essere stata amata da Giove (cfr. Ovidio Met. I 568-747).
Al sonno invincibile cui ...
Leggi Tutto
. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] e vi scioglie l'oro; prepara pure l'acetato di piombo e altri acetati; dall'argento ricava il suo nitrato, ottiene dal mercurio il sublimato e ha estesa conoscenza degli ossidi e dei solfuri.
Ma, se gli scritti del sec. XIII attribuiti al Geber non ...
Leggi Tutto
RESISTENZA elettrica
Giovanni Giorgi
Fino dai primi tempi dopo che A. Volta ebbe scoperta la corrente elettrica, si rese manifesto sperimentalmente che conduttori diversi oppongono ostacolo differente [...] , a tutte le temperature ordinarie, ρ = 467; Platino a 0°, ρ = 82 fino a 109; Acciaio per trasformatori, ρ = 520 fino a 620; Mercurio a 0°, ρ = 940; Nichel-cromo, ρ = 840 circa; Carbone per archi, ρ = circa 40.000; Grafite, ρ = 24.000-400.000.
Gli ...
Leggi Tutto
Astronomo russo (n. Pietroburgo 1913), professore a Tomsk nel 1940, dal 1944 a Leningrado e dal 1964 direttore dell'Istituto di astronomia teorica di Leningrado. Si è occupato quasi esclusivamente di problemi [...] di meccanica celeste portando notevoli contributi allo studio della precessione del perielio di Mercurio, del moto dei pianetini e della dinamica del sistema solare. ...
Leggi Tutto
Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] . La cella è alimentata da una salamoia al 30%. Il processo anodico è lo stesso di quello che ha luogo nelle celle a mercurio, vale a dire lo sviluppo di cloro:
[15] Cl− → (1/2) Cl2 + e−
mentre al catodo si sviluppa idrogeno secondo la nota reazione ...
Leggi Tutto
Funzionario spagnolo (Torrelacárcel, Teruel, 1626 - Portobello, Colombia, 1691). Dopo aver occupato varie cariche in Castiglia, Aragona e Napoli, fu viceré del Perù (1681-89). Ricostruì Lima dopo il terremoto [...] del 1687, combatté contro i pirati, soprattutto a Cartagena, ed emanò disposizioni sul lavoro nelle miniere di mercurio. ...
Leggi Tutto
Montagna (1.734 m) della Toscana merid., isolata tra le valli dell'Orcia, del Fiora e del Paglia; è formato da un cono vulcanico trachitico di età postpliocenica, circondato da tufi e poggiante su terreni [...] calcarei e marnosi. È noto per le miniere di solfuro di mercurio (cinabro), già sfruttate in età etrusca, ma attualmente inattive. ...
Leggi Tutto
mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.