POND, John
Francesco Porro de Somenzi
Astronomo, nato a Londra nel 1767, morto a Blackheath (Kent) nel 1836. Fu allievo di Cambridge. Viaggiò assai in giovinezza, poi si stabilì a Westbury presso Bristol, [...] di 84 distanze polari di stelle, presentato nel 1813 alla Società reale. È dovuta a lui la sostituzione dell'orizzonte a mercurio al filo a piombo e al livello ad alcool, che si adoperavano per misurare l'inclinazione degli assi di rotazione degli ...
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MONETA, Alcibiade
Eva Cecchinato
– Nacque a Casalmaggiore, nei pressi di Cremona, il 26 luglio 1851 da Carlo e da Margherita Biolchi. Le sue prime esperienze politiche coincisero con la militanza garibaldina: [...] del Bollettino generale, foglio finanziario piemontese di antica tradizione. Fondò poi a Milano un altro periodico, Il Mercurio, organo industriale e commerciale sulle cui pagine il M. si espresse a favore di una democratizzazione della finanza ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...] "Clarus" e "Chlarus" e datate 1635 e 1636, tratte da due tele di Poussin: Venere e Marte,Venere e Mercurio (irami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma). Come i repertori (citati in Thieme-Becker) hanno esattamente riferito, più tardi ...
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spettri Raman
Spettri prodotti dal cosiddetto effetto Raman, dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, che lo descrisse per la prima volta, ottenendo per questo il premio Nobel per la [...] esame dei campioni colorati, i quali assorbono generalmente le frequenze ottiche più elevate emesse da sorgenti a vapori di mercurio. Nella spettroscopia Raman di sostanze gassose l’impiego di sorgenti laser di alta intensità (ioni di argo) si è ...
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omocentrico
omocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e centrico] [LSF] Di cose che hanno lo stesso centro, in partic. nella geometria: cerchi o., ellissi o., sfere o., ecc. ◆ [OTT] Fascio o.: fascio [...] primo sistema di questo genere, dovuto a Eudosso (4° sec. a.C.), per ognuno dei cinque pianeti allora conosciuti (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) occorrevano quattro sfere (v. astronomia, storia della: I 211 f), alle quali se ne aggiungevano ...
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Sprengel Hermann Johann Philipp
Sprengel 〈sprèng✄el〉 Hermann Johann Philipp [STF] (Scillerlage 1834 - Londra 1906) Chimico, membro della Royal Society (1874). ◆ [FML] Picnometro di S.: è costituito (v. [...] m₂-m₁)/(m₃-m₁), ove m₁ è la massa del picnometro vuoto, m₂ e m₃ le masse del picnometro rispettiv. pieno del liquido in esame e di acqua distillata. ◆ [FML] Pompa pneumatica di S.: aspiratore a caduta di mercurio, variante dell'aspiratore di Bunsen. ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] derivata dalla centrale croato-slovena di Krško, per produrre elettricità. Presenti nel sottosuolo anche piombo, ferro, zinco e mercurio.
Nel settore secondario (36% della forza lavoro e 33,4% del PIL) spiccano soprattutto le industrie meccaniche ...
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Pittore (Parigi 1606 - ivi 1656). Figlio di Étienne (Parigi 1583 circa - ivi 1643 circa), che era stato pittore in Polonia, fu assai presto avviato allo studio della prospettiva e dell'architettura. Nel [...] seguito, influenzato da N. Poussin, si volse verso il classicismo. Fra le sue opere: Allegorie delle arti (1648, in parte a Londra, National Gallery, e in parte a New York, Metropolitan Museum); Mercurio e le Ninfe (1649, San Pietroburgo, Ermitage). ...
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(o Penibetica), Cordigliera Sistema montuoso della Penisola Iberica meridionale, in Andalusia. Forma un ampio arco, della lunghezza di quasi 1000 km, che si affaccia sulle coste mediterranee dallo Stretto [...] interne (begas) e un’esigua zona costiera, il territorio è costituito per la maggior parte da monti aridi e spogli, ma ricchi, specie nella Sierra de Ronda, di giacimenti di minerali metallici, quali ferro, stagno, zinco, bismuto, oro e mercurio. ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] galleggia sul fluido e la seconda delle fasi sopra accennate sarebbe superflua: così, p. es., immergendo platino e ferro nel mercurio, il ferro verrebbe a galla. Simili metodi si chiamano a fluido pesante: in pratica si usano solo quelli nei quali ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.