BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] , all'interno, sostanze fortemente odorose; a maggior ragione, risultati sempre negativi avevano dati tentativi di applicazione con mercurio e antimonio, con potenti veleni (oppio, sublimato corrosivo), con purghe. Numerosi esperimenti sono diretti a ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] ott. 1533), dedicato al doge Andrea Gritti.
In un'ambientazione mitologica nella quale compaiono come interlocutori Giove, Venere, Mercurio e la Prudenza, insieme con l'oratore che formula le accuse, l'argomento dibattuto è quello degli incantesimi e ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] ) non furono infrequenti nell'uso degli arsenobenzoli sicché questi composti, con i più antichi e tossici composti del mercurio e i composti antiluetici bismutici, sono stati sostituiti da antibiotici meglio tollerati e sicuramente più attivi.
Un più ...
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WASSERMANN, August von
Agostino PALMERINI
Mario BARBARA
Medico, nato il 21 febbraio 1866 a Bamberga, morto il 16 marzo 1925 a Berlino. Si laureò a Strasburgo nel 1888; nel 1890 divenne assistente nell'Istituto [...] alla riattivazione biologica della Wassermann mediante una iniezione di arsenobenzolo (gr. 0,45) o di bismuto o di mercurio. La sieroreazione del Wassermann in questo caso va ripetuta dopo 10, 15, 30 giorni dall'iniezione riattivante.
Meccanismo ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] stesso la maggior parte delle sostanze medicamentose allora in uso (soprattutto la china, la belladonna, l'ipecacuana, i sali di mercurio, l'arsenico) allo scopo di individuare i sintomi che provocano su di un organismo sano. Nel 1796 scriveva che i ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] [1891], 1, pp. 20-25); il perfezionamento del metodo di colorazione al bicloruro di mercurio (Modificazione del metodo di colorazione degli elementi nervosi col bicloruro di mercurio, in La Riforma medica, VIII [1891], 2, pp. 793 s., e in Opera omnia ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] modo continuo e per la durata di anni, anche a causa della scarsa solubilità, come nel caso dei sali insolubili di mercurio e di piombo. Rientrano in questo gruppo quadri ormai classici di intossicazioni croniche, quali il saturnismo (v. oltre) e l ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] essere facilmente misurata attraverso rivelatori opportuni, del tipo a semiconduttori InSb (indio-antimonio) e CdHgTe (cadmio-mercurio-tellurio). Sulla base di questi rilevatori è stato possibile sviluppare un sistema di termomappatura dinamica all ...
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medicine alternative
Gaetano Di Chiara
Cure diffuse ma dall’efficacia non sempre dimostrata
Le medicine dette alternative, cioè l’omeopatia, l’osteopatia, l’agopuntura e la chiropratica, sono metodi [...] via. Queste diluizioni vengono ripetute per 12, 15, 30 volte e per certi medicamenti anche 100 (arsenico) o 200 volte (mercurio). Il numero di molecole in una certa quantità di sostanza è noto e può essere facilmente calcolato: per esempio in circa ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] a Giove e allo zaffiro, il nero a Saturno e al diamante, il verde a Venere e allo smeraldo, la porpora a Mercurio e all’ametista, ma anche ai nomi delle virtù teologali e cardinali o, come fecero i francesi, a vocaboli di origine orientale (il ...
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mercurio
mercùrio s. m. [dal lat. mediev. mercurius, e questo dal nome del pianeta Mercurio, con cui gli alchimisti mettevano in relazione il metallo]. – Elemento chimico di simbolo Hg (dal nome lat. scient. Hydrargyrum; cfr. idrargirio) numero...
mercuriano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo al pianeta Mercurio (e quindi lo stesso che mercuriale2). 2. s. m. (f. -a) Ipotetico abitante del pianeta Mercurio, soprattutto come personaggio di film o romanzi fantascientifici.