MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della prima (in cui il M. metteva in dubbio la precisione della famosa meridiana di S. Petronio) suscitarono le severe critiche di G.D. Cassini (Cavazza, 1983, p. 58, e 1986, p. 38), la seconda ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] nel senso lobatschewsckiano a un'altra retta perpendicolare alla prima, l'inviluppo di quelle è precisamente la curva meridiana dello pseudosfera, cioè la trattrice. Sulla teoria generale dei parametri differenziali, in Mem. d. Acc. d. scienze di ...
Leggi Tutto
POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] 241), la sistemazione di piazza Pitti con il completamento dei due rondò (1818-40), il completamento della palazzina della Meridiana (1819-41) e il nuovo salone d’ingresso alla Galleria Palatina (1831-35, non eseguito). Curò inoltre la realizzazione ...
Leggi Tutto
Vedi GABI dell'anno: 1960 - 1994
GABÎ (v. vol. III, p. 753 e S 1970, p. 339)
A. Bellini
I recenti studi hanno sottolineato come l'importanza e lo sviluppo di G. siano strettamente connessi (come per [...] al momento stesso della costruzione; per il suo orientamento N-S, gli scavatori l'hanno identificato con una meridiana, mentre altri hanno invece proposto trattarsi di un'installazione collegata con un oracolo (Coarelli).
Nel periodo successivo alle ...
Leggi Tutto
GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] e in questo cammino verso l'astrazione si compì l'ultima trasformazione della luce nell'opera guidiana: la luce "meridiana" del periodo romano, divenuta "spaziale" a Venezia, si sostanziò allora come "cosmica".
Oltre ai cicli già citati, si possono ...
Leggi Tutto
noi (No'; Nui)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di I plur. le attestazioni, appena 16 (di cui 2 ‛ nui ', in rima; v. 2.) nella Vita Nuova e 17 nelle Rime (2 nelle Rime dubbie), sono 97 (di cui 3 ‛ nui [...] vedemo, / non conosciamo ancor tutti li eletti; XXII 32 la carità che tra noi arde; XXXIII 10 Qui se' a noi meridïana face / di caritate, e giuso, intra ' mortali, / se' di speranza fontana vivace.
2.5. ‛ Noi ' è usato, infine, come forma enfatica ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] , → anno). ◆ [ASF] [FSN] Neutrini s.: i neutrini provenienti dal Sole: v. Sole: V 324 e. ◆ [MTR] [ASF] Orologio s.: → meridiana. ◆ [ASF] Oscillazioni s.: oscillazioni interne del Sole, rilevabili in vari modi sulla sua superficie: v. Sole: V 325 a ...
Leggi Tutto
WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] pubblici a Reggio Emilia: cent’anni, Bologna 1985, pp. 70-77; P. De Gregorio, Banchieri e manager nel polo elettrico meridionale, in Meridiana, 1991, n. 11-12, pp. 47-71; G. Maifreda, Gli ebrei e l’economia milanese: l’Ottocento, Milano 2000, pp. 136 ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] fiorentina doveva es-. sere quindi destinata ad utilizzare i disegni e la descrizione spediti dal Coner per costruire una nuova meridiana. Da qui il testo della lettera deve essere finito nel taccuino del D., dove però è trascritto da una mano ...
Leggi Tutto
STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] del giglio. L’esilio dei Borbone tra diplomazia e guerra civile, 1861-1870, Roma 2017, p. 123 s., 142, 192; C. Pinto, Gli ultimi borbonici. Narrazioni e miti della nazione perduta duo-siciliana (1867-1911), in Meridiana, 2017, vol. 88, pp. 61-82. ...
Leggi Tutto
meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....