Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] fra il punto della sfera celeste posto sulla verticale dell’osservatore e il centro del disco solare. La serie delle distanze zenitali meridiane ottenute in un anno è sempre compresa fra un massimo (al solstizio d’inverno) e un minimo (al solstizio d ...
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URAL (A. T., 66-67)
Giorgio PULLE'
Fiume della Russia orientale, detto anticamente Jaīk, le cui sorgenti si trovano negli Urali Meridionali o Selvosi, a sud dello Jaman-tau e più precisamente nel gruppo [...] raggiunta la città di Orsk, volge decisamente a ovest, mantenendo tale direzione sino a Uralsk, dove riprende la primitiva direzione meridiana, che mantiene sino al suo sbocco nel Mar Caspio. La lunghezza del suo corso può essere calcolata in 1390 km ...
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Nome d'arte della conduttrice televisiva e showgirl italiana Raffaella Pelloni (Bologna 1943 - Roma 2021). Dopo il debutto in televisione come attrice (Le due orfanelle, 1959), showgirl (Tempo di danza, [...] nota al grande pubblico. Notevole successo ottenne nel 1983 con Pronto, Raffaella, che raggiunse ascolti straordinari per la fascia meridiana. Conduttrice di Domenica in (1986) sempre per la RAI, nel 1987 passò per un breve periodo a Canale 5 ...
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Il più grande lago della Terra (superficie kmq. 438.000). Occupa la parte occidentale della cosiddetta depressione Aralo-Caspica, e può dirsi appartenga interamente all'Asia, sebbene un tratto della sua [...] costa nord-orientale segni, in parte, convenzionalmente il limite fra Europa e Asia. Allungato in direzione meridiana, si estende fra 47°15′ e 36°32′ di lat. N., e fra 46°41′ e 54°40′ di long. E.; lunghezza massima 1190 km., larghezza nella parte ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] antonomasia quella del Sole (l. solare o diurna), che, secondo le ore d’illuminazione, può dirsi l. dell’alba, l. crepuscolare, l. meridiana ecc.; in secondo luogo la l. della Luna e la l. delle stelle. Per la natura della sorgente luminosa, o per l ...
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SAGOMATRICE (modanatrice, scorniciatrice)
Manlio Oberziner
Prendono questo nome alcune macchine utensili destinate alla lavorazione dei legnami e delle pietre, le quali possono essere utilizzate per [...] linea di taglio la sagoma voluta.
Nel caso della lavorazione delle pietre la sagoma è riprodotta dalla sezione meridiana di una mola di composizione appropriata.
Le sagomatrici possono essere considerate in questo caso come particolari molatrici. V ...
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MALAYSIA
Peris Persi
Luigi Santa Maria
(App. IV, II, p. 377)
Stato polimerico a struttura federale (329.758 km2), costituito da due unità fondamentali: la M. peninsulare (131.598 km2), formata da 11 [...] Pertanto i confini terrestri riguardano la Thailandia per la parte peninsulare e l'Indonesia per quella orientale. Una catena montuosa meridiana distingue due versanti lungo la penisola e, benché le altitudini siano per lo più inferiori ai 2000 m, ha ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] e secondi).
Cenni storici
I primi strumenti per la misura del tempo furono la clessidra a sabbia o ad acqua e la meridiana. Presso i Greci il tempo riservato ai discorsi nell’agorà era misurato con clessidre. Gli Arabi portarono a un alto grado di ...
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STILO (stilus, graphium)
Emilio MAGALDI
Ugo BADALUCCHI
Il termine (di cui è dubbia la connessione etimologica con stinguo, stimulus; da respingere quella con il gr. στῦλος) dovette significare come [...] nel terreno (caeci stili) per ritardare la cavalleria nemica. Stilo o gnomone si chiama anche l'ago della meridiana. Ma il significato più comune della parola, destinato ad avere una straordinaria fortuna, era in antico quello di strumento ...
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Specola vaticana
Spècola vaticana [STF] [ASF] Denomin. ufficiale assunta dall'Osservatorio astronomico pontificio a partire dall'anno 1891. La S. può considerarsi uno degli istituti scientifici più antichi [...] che costituì forse il primo nucleo del-l'Osservatorio, sorse nel 1576 per ospitare strumenti meteorologici e una grande meridiana solare (probab. con tale strumento si dimostrò a Gregorio XIII che il Sole raggiungeva l'equinozio primaverile già dieci ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....