PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] nel film Noi credevamo (2010), sceneggiato con Giancarlo De Cataldo, su cui si veda la discussione a più voci: F. Benigno - S. Lupo - M. Marmo - E. Morreale, Da Nord a Sud: Noi Credevamo di Mario Martone, in Meridiana, 2010, vol. 69, pp. 145-170. ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] un sensibile accordo con i modi con cui la cultura toscana già passata al filtro della sintesi formale e della luce meridiana di Piero della Francesca, era stata recepita nell'area della Francia meridionale, nei domini di Renato d'Angiò, che proprio ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Sabine nellavilla Imperiali a Genova-Val Bisagno, e Il ritorno di Ulisse nel palazzo di Battista Grimaldi, ora della Meridiana, a Genova (il secondo databile all'incirca al 1565, quando il Bergamasco eseguiva gli ornamenti di stucco nel salone ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] della Sacra Scrittura. Se il metodo e le conclusioni della prima (in cui il M. metteva in dubbio la precisione della famosa meridiana di S. Petronio) suscitarono le severe critiche di G.D. Cassini (Cavazza, 1983, p. 58, e 1986, p. 38), la seconda ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] nel senso lobatschewsckiano a un'altra retta perpendicolare alla prima, l'inviluppo di quelle è precisamente la curva meridiana dello pseudosfera, cioè la trattrice. Sulla teoria generale dei parametri differenziali, in Mem. d. Acc. d. scienze di ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] 241), la sistemazione di piazza Pitti con il completamento dei due rondò (1818-40), il completamento della palazzina della Meridiana (1819-41) e il nuovo salone d’ingresso alla Galleria Palatina (1831-35, non eseguito). Curò inoltre la realizzazione ...
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GUIDI, Virgilio
Paola Pietrini
Nacque a Roma il 4 apr. 1891, primo di nove figli, da Guido Costantino e da Caterina Rischia. La sua inclinazione artistica si sviluppò già nell'ambito familiare a contatto [...] e in questo cammino verso l'astrazione si compì l'ultima trasformazione della luce nell'opera guidiana: la luce "meridiana" del periodo romano, divenuta "spaziale" a Venezia, si sostanziò allora come "cosmica".
Oltre ai cicli già citati, si possono ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] pubblici a Reggio Emilia: cent’anni, Bologna 1985, pp. 70-77; P. De Gregorio, Banchieri e manager nel polo elettrico meridionale, in Meridiana, 1991, n. 11-12, pp. 47-71; G. Maifreda, Gli ebrei e l’economia milanese: l’Ottocento, Milano 2000, pp. 136 ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] fiorentina doveva es-. sere quindi destinata ad utilizzare i disegni e la descrizione spediti dal Coner per costruire una nuova meridiana. Da qui il testo della lettera deve essere finito nel taccuino del D., dove però è trascritto da una mano ...
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STATELLA E NASELLI, Antonio principe di Cassaro
Carmine Pinto
– Nacque a Ispica, nel Ragusano, il 31 luglio 1785 da Francesco Maria Statella, principe di Cassaro, e da Maria Felicia Naselli, dei duchi [...] del giglio. L’esilio dei Borbone tra diplomazia e guerra civile, 1861-1870, Roma 2017, p. 123 s., 142, 192; C. Pinto, Gli ultimi borbonici. Narrazioni e miti della nazione perduta duo-siciliana (1867-1911), in Meridiana, 2017, vol. 88, pp. 61-82. ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....