ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] alla corte di Toscana, dove ancora lavora a palazzo Pitti (soffitti della sala degli Stucchi e dell'appartamento della Meridiana) e agli Uffizi (sala della Niobe), associato a Grato. Queste decorazioni segnano ormai il raggiungimento da parte dell'A ...
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SETTE SAPIENTI (οἱ ἑπτὰ σοϕοί) Septem Sapientes)
P. E. Arias
Collegio di sette famosi saggi dell'antichità, menzionato nel suo complesso per la prima volta da Platone (Protag., 343 A) e poi, con qualche [...] del Vaticano, il sesto Chilone, il settimo Pittaco (cfr. il ritratto del Prado), infine quello vicino alla meridiana serebbe Anassimandro o, più probabilmente Solone. È qui rappresentato, come ha dimostrato il Brendel, un momento particolare di ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] rifacimento dello scalone del palazzo reale di Torino. Tra il 1860 e il 1865 circa partecipò ai restauri del quartiere della Meridiana di palazzo Pitti e diresse l'ammodernamento e la decorazione di alcuni ambienti nelle ville di Poggio a Caiano, di ...
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CALVI, Lazzaro
Paola Costa Calcagno
Figlio di Agostino, nacque a Genova nel 1502 (Soprani-Ratti); dal padre fuavviato alla pittura, al fratello maggiore Pantaleone. Secondo la tradizione (Soprani, pp. [...] di un giovane rivale.
Nel 1565 riprese a dipingere nella casa di Oberto Giustiniani e nel palazzo Grimaldi alla Meridiana, dove Il carro del Sole guidato da Fetonte e altri soggetti sono evidente ripresa di temi della villa delle Peschiere ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] Sforza strappa gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti reali della Meridiana di palazzo Pitti (Romanticismo storico, 1973). Facendo riferimento all'Esposizione e a questo quadro, Lubrano Celentano ...
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ANESI, Paolo
Evelina Borea
Per mancanza di documenti e di notizie, la vita dell'A. non è esattamente ricostruibile, mentre si può giudicare di lui attraverso la considerazione di un gruppo di opere, [...] più un disadorno sobborgo sulle rive del Tevere o una quieta campagna, con rare figure di viandanti, in un'ora meridiana imperturbata; del tutto alieno dal fasto decorativo del contemporaneo G. P. Pannini, cui, però, sembra avvicinarsi nel gusto per ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Firth ed è percorsa dal Vallo di Adriano, limita dal lato settentrionale i Monti Pennini: questi prolungano in direzione quasi meridiana e raggiungono altezze modeste (Cross Fell, 893 m). Ai Pennini si congiunge, verso O, il gruppo dei Monti della ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] , egli dipinse a chiaroscuro le facciate sul "giardino grande" e sul giardino segreto, collaborò alla decorazione della galleria della Meridiana (1644) e della sala grande (affrescata nel 1635 da A.M. Colonna e A. Mitelli), realizzò i fondali della ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] (4076 m) e del Kuh-e-Hazaran (4420 m); il secondo, meno elevato e più arido, con direzione all’incirca meridiana, si allunga dal Khorasan meridionale ai rilievi del Belucistan, costituendo un naturale limite divisorio con il Pakistan.
Fra le catene ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] , nella regione della visione distinta e cioè in corrispondenza della fovea. Per le distinzioni topografiche si fa riferimento ai meridiani, le circonferenze che passano per i due poli, all’equatore, la circonferenza equidistante dai due poli, e ai ...
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meridiana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. meridiano]. – 1. Propriamente, la linea retta (detta anche linea m.) intersezione del piano del meridiano geografico di un luogo col piano orizzontale, linea che individua la direzione NS geografica...
meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....