stereografico
stereogràfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di stereografia] [ALG] Proiezione s. di una sfera: la proiezione dei punti della superficie di una sfera, fatta da un punto N (v. fig.) della superficie [...] (come nella fig. precedente); nel primo caso i meridiani e i paralleli sono archi di cerchio, tranne l'equatore e il meridiano per il centro di proiezione, che sono segmenti di retta, mentre nel secondo caso i meridiani sono segmenti di retta e i ...
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toro botanica In anatomia vegetale, l’ispessimento centrale, di natura primaria, della lamella mediana che attraversa il porocanale nelle punteggiature areolate delle tracheidi di molte Gimnosperme (per [...] ciambella con un buco ed è equivalente all’insieme prodotto di due curve semplici chiuse, per es. due circonferenze (come un meridiano e un parallelo). Esso si può ottenere a partire da un rettangolo, incollando fra loro i lati opposti (come, per es ...
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geometria
Walter Maraschini
Dalla misura della Terra all'organizzazione degli spazi
La geometria, 'sorella' dell'aritmetica e dell'algebra, è una parte della matematica che oggi si studia a scuola, [...] geografiche). Roma, per esempio, si trova a quasi 42° a nord dell'Equatore e a circa 12° e mezzo a est del meridiano di Greenwich e la sua posizione su una carta geografica è individuata da questi due numeri. Fissate infatti due rette nel piano, gli ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] . Per molti anni G. collaborò alla preparazione scientifica e tecnica di operazioni geodetiche (misura del grado del meridiano danese, misura dell'arco di meridiano tra Gottinga e Altona). Da questi problemi pratici G. fu condotto, da una parte, all ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] valere un tempo diverso da quello del f.di appartenenza teorica (v. fig.). Il f. fondamentale è il f. zero, centrato sul meridiano di Greenwich, origine delle longitudini; seguono il f.+1 (comprendente l'Italia), il f.+2, ecc. andando verso est e il ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] : I 202 f. ◆ [ASF] s.m. P. verticale: in un luogo, il piano verticale (cioè contenente la verticale locale) ortogonale al meridiano locale, cioè contenente la direzione ovest-est. ◆ [FSD] s.m. P. vicini: negli stati aggregati della materia (liquido e ...
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sfera In geometria, figura solida formata dai punti dello spazio aventi da un punto fissato (centro della s.) distanza minore o uguale di un segmento dato (raggio della s.).
Matematica
Definizioni e proprietà [...] per il punto di contatto.
Tutte le sezioni piane di una s. sono cerchi. Se un piano secante passa per il centro (piano meridiano), la sua sezione con la s. è un cerchio (o circolo) massimo, ossia un cerchio di raggio uguale al raggio della s., più ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] di n (il grado) e di m (l’ordine) aumenta la complessità delle a. sferiche, che hanno n-m zeri lungo un mezzo meridiano e m zeri lungo mezzo parallelo. Le a. sferiche generalizzano alla sfera le funzioni (1, cos(mj), sin(mj)) che costituiscono la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] sia il suo funzionamento.
Il sestante di al-Ḫuǧandī, al-suds al-faḫrī, come viene chiamato nei testi, era un arco di misura meridiano con un'ampiezza di 60°. L'edificio si trovava in parte sotto il livello del suolo, dato che, in corrispondenza del ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] ,8=39.941 (valore vicino a 40.000) non è casuale: nel 1791 il metro fu definito come un quarto del meridiano di Parigi diviso per 107. Questo standard 'naturale' di lunghezza sopravvisse fino al 1872, quando fu sostituito dal 'metro campione', una ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., spuntava una cima rocciosa (Buzzati)....