ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] è quella del Casin. 175), proprio per l'estrema brevità del suo governo. Lo stesso Leone Ostiense nell' Storia di Napoli, II, 2, Napoli 1969, p. 558; Id., Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, p. 54; M. Oldoni, Ilderico di Benevento, in ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di pale d'altare dipinte nel suo periodo estremo, nondimeno, rivela un'indubitabile prevalente autografia e 93-94, pp. 23-28; F. Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale. Il Cinquecento, Roma-Napoli 2001, pp. 192-201; L'Oratorio del ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] ribalta della nuova civilistica nazionale. Contrario a scelte dottrinali estreme e incline a fondere novità e tradizione della ricerca governo, affidandogli il ministero più ambito dai deputati meridionali, quello dei Lavori pubblici. Pur restando in ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Capua e Benevento per far valere le rivendicazioni papali sull'Italia meridionale.
Nel 960 il re Berengario, che si trovava in (pp. 173 s.), egli morì - senza pentimento e senza estrema unzione - in seguito a un colpo apoplettico, che lo colse ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] Arabi di Sicilia e di Libia, lo aveva fatto con estrema cautela e, soprattutto, si era ben guardato dal troncarli completamente , che dalla morte di Sicardo travagliavano la Langobardia meridionale, appoggiando in un primo momento i conti longobardi ...
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MAZONE, Giovanni
Gianluca Zanelli
– Non si conosce la data di nascita di questo artista, documentato in Liguria dal 16 maggio 1453, quando il padre Giacomo, anch’egli pittore, lo emancipò dalla patria [...] provenienti dalla dote della moglie Maddalenetta (ibid.). L’estrema notizia attualmente nota riguardante l’ultimo esponente di in Uno spazio storico: committenze, istituzioni e luoghi del Piemonte meridionale, a cura di G. Spione - A. Torre, Torino ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] si impegnò nei difficili compiti di sciogliere l’armata meridionale di G. Garibaldi, amalgamare la flotta da guerra gabinetto.
Nato nel giro di poche ore in un momento di estrema crisi, il primo ministero Menabrea segnò una rottura tra la prassi ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] Uomo qualunque si rivelò, a Roma e nell'Italia meridionale, il partito più votato, e la maggior parte del Blocco nazionale fu dovuta principalmente al clima di estrema contrapposizione ideologica che caratterizzò quelle elezioni, facendo rifluire da ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] G. vantava una riconosciuta abilità letteraria: l'estrema ricercatezza del suo stile prosastico può essere desunta alcuni mesi prima, quindi, che Federico tornasse in Italia meridionale, dove avrebbe ripreso direttamente nelle sue mani la guida del ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] che si potrebbe definire di un socialista di estrema sinistra tendente verso l'anarchismo egualitario e massimalista di P. F. Buccellato e M. Iaccio, Gli anarchici nell'Italia Meridionale. La stampa 1869-1893, Roma 1982, p. 210). Nel 188710 studioso ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...