NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] IX e forse Sergio III), nell'atrium, accanto alla porta meridionale detta "del Giudizio". Questa scelta, che nel caso di Benedetto III poteva ancora essere interpretata come un'estrema affermazione di legittimità (riposava nel luogo in cui Anastasio ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] India e i vasti interessi britannici nella Cina meridionale erano giudicati essenziali al mantenimento del capitalismo in -coreano vi fosse la speranza che la conseguente crisi in Estremo Oriente portasse a uno scontro tra Stati Uniti e Cina comunista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] zone marginali e di confine, come, ad es., fu l’Italia meridionale, e anche in queste zone più per la presenza politica e militare cui si va dal più moderato Egidio Romano ai più estremisti Agostino Trionfo e Giacomo da Viterbo.
È pure molto opportuno ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] e centrale, e in molte zone dell'Italia meridionale. Alla guida delle squadre fasciste si formerà una Van Severen trovò presto dei concorrenti, che lo superarono per estremismo. Nell'ottobre 1933 il deputato Staf de Clecq fondava infatti la ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dimissionari si fecero portavoci di un'estrema, solenne protesta contro le modalità e
Sugli aspetti economici e sociali:
E. Lodolini, Il brigantaggio nel Lazio meridionale dopo la Restaurazione (1814-1825), "Archivio della Società Romana di Storia ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] regioni cattoliche della Renania e della Germania meridionale, essa figura ormai come partito nazionale, che finisce per prevalere. La tendenza a spostarsi verso l'estrema sinistra è particolarmente evidente presso i giovani, per i quali il ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] 1347 capitano generale del Regno, avevano formato un'estrema linea difensiva presso Capua e che avrebbero dovuto arrestare insuccesso. Dato che già durante il soggiorno nella Francia meridionale gli era stato conferito dalla moglie il titolo di conte ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] lontani (come da Bologna), riuscì a mettersi insieme. L'estrema resistenza si concentrò in Palestrina, che infine fu presa, e Bollettino della Società Romana di Storia Patria. Sezione per il Lazio meridionale", 1, 1951, pp. 21-54.
F. Bock, Bonifacio ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] per il discorso.
Si trattava di sapere se la rottura con l'estrema Sinistra proposta da Nicotera era accettata dai settentrionali, e se le rivendicazioni dei meridionali potevano costituire la piattaforma d'una nuova maggioranza. Ma non solo per ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] pelagiane e antipelagiane nell'ambito del monachesimo della Gallia meridionale. A Roma si era diffusa la voce che Nestorio questa città, e ad altri vescovi egiziani. Sono l'espressione estrema della sua attività e dell'esercizio del suo ruolo per l' ...
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maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...
polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella o di un pianeta con la sua superficie:...