GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di G. Prezzolini e L'Unità di G. Salvemini e nella primavera del 1914 - ricorderà nello scritto sulla questione meridionale - insieme con un gruppo di socialisti torinesi propose la candidatura di Salvemini per le elezioni suppletive del collegio di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] che mal si conciliava con la linea proposta da Togliatti. L'A., insieme con i suoi amici, ribadì che la "questione meridionale", così come l'aveva intesa Salvemini (per il quale non nascose mai la sua ammirazione critica, tanto che ancora molti anni ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] uno schema di riforma tributaria mirante ad alleviare gli oneri fiscali e i debiti ipotecari che pesavano sulle terre meridionali e ne limitavano la produttività.
Tra il 1903 e il 1907 dedicò molta attenzione alle questioni relative alle ferrovie ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] e interpretazioni, Roma 2008, ad ind.; M.N. Miletti, “Piemontizzare le contrade italiane”. L’adeguamento del codice penale sardo alle province meridionali, in Il codice penale per gli Stati del Re di Sardegna e per l’Italia unita (1859), a cura di S ...
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GOVONE, Giuseppe
Piero Crociani
Nacque il 19 nov. 1825 a Isola d'Asti da una famiglia della piccola nobiltà, secondogenito di Ercole e di Francesca Mussi. Allievo della R. Accademia militare di Torino [...] , e, promosso maggiore generale il 15 ottobre, fu inviato nel maggio successivo, con la sua brigata, nelle province meridionali da poco annesse. Dopo una iniziale dislocazione nell'Aquilano, il G., al comando delle truppe schierate lungo la frontiera ...
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SUSANI, Guido
Michela Minesso
– Nacque a Mantova il 16 dicembre 1823 da Moisé e da Maria Rosa Formigini, di origini ebraiche.
I registri d’iscrizione all’Università di Pavia recano tuttavia anche altre [...] e persone, IV, Milano 1937; G. Capodaglio, Storia di investimento di capitale. La società italiana per le strade ferrate meridionali (1862-1937), Bologna 1938; C.G. Lacaita, L’intelligenza produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] in quel periodo, da parte di autorevoli esponenti della DC a cominciare dallo stesso De Gasperi, e in numerosi Comuni meridionali esso era parte determinante di maggioranze di centro destra. È vero che proprio dalla DC venne la "legge Scelba" contro ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] giornalista a fornirgli l’idea per il primo soggetto – Ti scrivo questa lettera –, storia di due analfabeti meridionali, basata sulla reale vicenda del sindacalista Giuseppe Di Vittorio, che suscitò l’interesse del regista Giuseppe De Santis ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] Reggio nell’anno 1847, Napoli 1879, p. 12; C. Tivaroni, L’Italia durante il dominio austriaco (1815-1849), III, L’Italia meridionale, Torino-Roma 1894, pp. 178, 181, 212, 227; F. Fava, Il moto calabrese del 1847 con documenti noti ed inediti, Messina ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 106 s.; G . Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1934, pp. 1050, 1322; V. Della Sala, Ottocentisti meridionali, Napoli 1935, pp. 118-21 e ad Indicem; B. Croce, La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940, pp. 177-79; S ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...