Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] (e ove si sono trovati resti di costruzioni romane) e a S aveva varcato l'Arno, sulla cui riva meridionale, presso il Ponte Vecchio odierno, si trovavano grandi costruzioni e viveva forse una colonia siriaca alla quale potrebbe attribuirsi l ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] potentato, Lucca, rispetto alla quale V. si trovava a metà strada lungo la più frequentata via di accesso ai territori meridionali dello stato, in Maremma, nonché lungo uno dei percorsi paralleli e alternativi al principale asse N-S che correva lungo ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] (v. animalistico, stile), viene di solito messo in rapporto con l'arte scitica o con quella delle genti della Siberia meridionale della stessa epoca. Vi si era soliti vedere un riflesso degli antichi legami scito-siberiani degli abitanti di M. con l ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] esteso e mostrano che, pur non essendoci una vera distinzione tra acropoli e città bassa, l'abitato era disteso lungo i fianchi meridionali e occidentali della collina, dove si vedono ancora i resti di un sistema di terrazzamento. Avanzi di mura e di ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] questo proposito, C. Renfrew (1979) parlava di una 'faglia' cronologica nel Mediterraneo che, attraversando Grecia e Balcani meridionali, interrompeva un ipotetico processo di trasmissione culturale in direzione Est-Ovest (fig. 2). Contro i principi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] che essi dovevano essere osservati da un solo punto di vista.
C'è una vivace scena di una campagna militare nelle paludi meridionali che riempie l'intero registro e in cui manca il piano di posa. Qui barche e soldati appaiono in veduta frontale ma ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] costruire una rete di contatti tra i centri urbani e le élites provinciali e a stabilire nuove alleanze con le frange più meridionali del regno, come dimostrano, ad esempio, i beni di prestigio trovati a Sennar-Makwar e in altri centri ai margini del ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte
A. Tamburello
H. Goetz
INDIANA, Arte. - L'arte i. raggiunge alcune delle sue espressioni più alte in tempi che sono cronologicamente al di fuori [...] semplificate, a linee incise.
8. Tardo Periodo Andhra (25 a. C. - 320 d. C.). − Per le regioni centrali e meridionali dell'India rappresenta questo periodo nella cultura e nell'arte, in linee collaterali ad un'autonoma evoluzione di temi antichi, una ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] di S corrispondevano, anche nel Medioevo, porte analoghe. Ne consegue che, per lo meno le mura occidentali e quelle meridionali sono sopravvissute alla tarda antichità e che, al tempo delle invasioni barbariche, l'accampamento nel quale già da tempo ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] Po, si formarono aggregati nella regione veneta, mentre gruppi parlanti una variante del celtico sembrano attestarsi soprattutto ai bordi meridionali dei grandi laghi alpini, a Como e a Golasecca. Diffuso, dalle regioni del Sud a quelle del Nord, fra ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...