(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] basse (Ushuaia, 10° C di media a gennaio) ed elevata ventosità (sottotipo freddo). L’influenza del mare è evidente nelle A. meridionali e lungo i versanti cileni fino a Valdivia, dove è presente un clima oceanico freddo con inverno umido ed estati ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] L'estremo punto settentrionale, la Vetta d'Italia è anche il più settentrionale d'Italia (lat. 47°5′30′′), l'estremo meridionale è sui M. Lessini. Il compartimento formò dapprima una provincia unica: dal 1927 è distinto nelle due provincie di Bolzano ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] un ampio movimento popolare, che trovava la sua espressione armata nell'esercito zapatista, schierato nelle foreste dello Stato meridionale del Chiapas. Da questo territorio nel 2001 è partita per la capitale una pacifica e spettacolare marcia di ...
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ZOLLVEREIN, DEUTSCHER (Unione doganale tedesca)
Carlo Antoni
Unione doganale, che creò intorno alla Prussia l'unità economica tedesca e preparò il terreno all'unità politica.
Il congresso di Vienna, [...] rimase per trent'anni un organismo economico, che non eliminò il Bund e non impedì nel 1866 che i regni meridionali prendessero le armi contro la Prussia.
L'importanza storica dello Zollverein sta nell'aver creato un mercato unitario tedesco e ...
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VANONI, Ezio
Sergio STEVE
Studioso di finanza pubblica e uomo politico, nato a Morbegno il 3 agosto 1903, morto a Roma il 16 febbraio 1956. Si laureò in giurisprudenza (1925) all'università di Pavia [...] disoccupaziope strutturale e siano decisamente ridotte le distanze tra le condizioni economiche delle regioni settentrionali e meridionali. Lo schema (noto come "Piano V.") ha avuto molta importanza nelle discussioni sulla politica economica italiana ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] prezioso. Al restauro della basilica di S. Crisogono sono stati riferiti due gruppi di pitture rinvenuti sulle pareti meridionale e settentrionale dell'aula e appartenenti a un unico ciclo in cui sono raffigurati alcuni santi clipeati identificati da ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] , il papa e l'imperatore si fermarono a Capua: qui Enrico III cercò di dare ordine alla confusa situazione politica meridionale, ricevendo dai capi normanni, Rainolfo e Drogone, l'omaggio feudale per tutte le loro terre e imponendo al duca di ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] oltremare potesse alimentare flussi migratori e contribuire a risolvere alcuni dei problemi sociali del paese, specie delle regioni meridionali. Nel 1897, poi, fu tra i socialisti che partirono volontari alla volta della Grecia, nel corpo di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] dei Germani sarebbe da localizzare – e si presume sin dall’età del Bronzo (II millennio a.C.) – tra la Scandinavia meridionale e il medio corso dell’Elba, da cui una progressiva e costante “germanizzazione” si sarebbe spinta verso sud e ovest.
La ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] di ceramica daunia nel Piceno (olla dalla tomba 34 di Novilara) indica la precocità dei rapporti con le regioni meridionali lungo le rotte percorrenti in senso nord-sud l’Adriatico, che si intensificheranno successivamente, e l’importanza del Piceno ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...