Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] in tutte le popolazioni negroidi e anche in altre popolazioni africane non nere (etiopi e abitanti delle coste meridionali del Mediterraneo). In America è limitata a poche popolazioni di zone artiche e montuose. La brachicefalia sembra derivata ...
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CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] tutto immemore dei suoi studi tassonomici; in occasione dei viaggi nella Tripolitania settentrionale ed in alcuni punti più meridionali della colonia, raccolse dati e osservazioni sugli uccelli presenti nel Gebel e nella fascia costiera: ne fece una ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] notturno, in autunno si sposta dal Canada e dagli Stati Uniti centro-settentrionali per svernare negli Stati Uniti meridionali e nella parte settentrionale dell’America Centrale. Uccelli catturati in natura a pochi giorni dalla nascita e allevati ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] , 1761-67; S. Pallas in Siberia, 1768-74; J. Bruce nell'Etiopia, 1769-72; R. Forster con G. Cook nel Pacifico meridionale e nel Mare Polare, 1772-75, ecc.). Nel 1784 sorge in Inghilterra la Società asiatica, nel 1778 l'Associazione per l'esplorazione ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] rari pini e querce. Durante l'acme del Glaciale, ossia verso 20.000-18.000 anni fa, in tutta l'Europa meridionale si verificano condizioni ancora più fredde e aride, con un considerevole ritiro delle foreste ed espansione dei deserti. Il massimo di ...
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scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha [...] dal cristianesimo durante il Medioevo. Secondo un’accreditata teoria, per praticare ogni tanto queste danze, i popoli meridionali dalla Sicilia alla Campania iniziarono a spacciarle per rimedio terapeutico contro il morso di un mitico ragno, che ...
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LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] specie allevati in laboratorio e sterilizzati. Con questo secondo sistema fu possibile eradicare da vaste zone degli stati meridionali degli SUA la mosca Cochliomyia hominivorax, parassita molto dannoso per gli allevamenti di bovini. Anche i feromoni ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] n. 7, Primo contributo alla conoscenza degli Ortotteri del Matese, pp. 1-4; n. 10, Note sull'ortotterofauna dell'Italia meridionale, pp. 1-8).
Descrisse, fra l'altro, due interessanti specie nuove: un Metaplastes, che trovò sui fianchi della montagna ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] tra l’uomo di Neandertal e l’uomo moderno, dal momento che in alcuni territori (per es., a Châtelperron, Francia meridionale) essi hanno convissuto per almeno 8.000 anni prima che i Neandertaliani si estinguessero, intorno o poco dopo 30.000 anni ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] ciliare o di Zinn) che la tengono sospesa ai processi ciliari, ed è per effetto di tali muscoli ciliari (circolari e meridionali) che la l., posta dietro l’iride, si sposta avanti e indietro, modificando la sua forma e di conseguenza variando il ...
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meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...
meridionalismo
s. m. [der. di meridionale]. – 1. Vocabolo, locuzione, costruzione sintattica e sim. peculiare dei dialetti parlati nelle regioni meridionali d’Italia, spec. in quanto siano penetrati nella lingua nazionale o nell’uso d’altre...